Stasera la televisione celebra una delle voci più importanti della musica italiana. Domenica 5 ottobre alle 21.20, Rai 5 trasmette “A modo mio. Patty Pravo”. Il documentario racconta la vita e la carriera di Nicoletta Strambelli.
L’icona bionda della musica italiana
Biondissima, dirompente e sempre all’avanguardia: così è Patty Pravo. Nicoletta Strambelli ha conquistato questo nome d’arte negli anni Sessanta. È diventata un’icona della musica italiana e ambasciatrice di uno stile eccentrico.
Il suo look è incredibilmente riconoscibile in qualsiasi epoca. Con la sua voce unica ha ammaliato artisti e produttori. Inoltre, gli abiti sobri e spettacolari al tempo stesso l’hanno resa inconfondibile.
È riuscita a conquistare il pubblico di tutto il mondo. La sua influenza va oltre i confini nazionali. Inoltre, ha ispirato generazioni di artisti italiani e internazionali.
Una produzione Rai Documentari
Il documentario è prodotto da Rai Documentari e Ballandi. Ha ricevuto il contributo di Rai Teche per i materiali d’archivio. Si tratta di un progetto che valorizza la storia della musica italiana.
Il film racconta la vita privata e i successi discografici dell’artista. Patty Pravo è una delle voci femminili più importanti della storia musicale italiana. Il documentario le rende omaggio con un racconto intimo e completo.
Da Venezia a Londra
La storia di Patty inizia con la sua partenza da Venezia. La giovane Nicoletta decide di trasferirsi a Londra negli anni Sessanta. La capitale inglese è solo la prima tappa di un lungo viaggio.
Questo percorso è durato oltre cinquant’anni e continua ancora oggi. L’ha portata a diventare fonte d’ispirazione per un’intera generazione. Inoltre, ha influenzato profondamente la cultura pop italiana.
La ragazza del Piper
La sua storia si intreccia con quella di sessant’anni di musica italiana e internazionale. Il documentario ripercorre i passi della ragazza del Piper. Si tratta di un riferimento al celebre locale romano degli anni Sessanta.
L’impatto globale del suo personaggio è stato enorme nella storia della musica. Patty ha rappresentato una rivoluzione nel costume e nello stile. Inoltre, ha portato la musica italiana verso sonorità più internazionali.
Il ritorno a Venezia
L’artista torna sui luoghi della sua infanzia per questo documentario. Si racconta attingendo ai ricordi legati alla sua vita privata e professionale. Venezia è la sua città d’origine, dove è nata e cresciuta.
Attraversa le calli veneziane con la telecamera che la segue. Passa sul Ponte dell’Accademia e si affaccia sul Canal Grande. Arriva poi a Piazza San Marco per momenti di riflessione.
Tra caffè e bellezze artistiche
Patty sorseggia un tè al Caffè Florian, locale storico di Venezia. Contempla la bellezza barocca della Laguna con gli occhi di chi conosce ogni angolo. Entra al Teatro La Fenice, tempio della musica lirica italiana.
Visita anche la Collezione Guggenheim, museo d’arte moderna della città. Durante queste tappe racconta aneddoti e curiosità legate ai suoi successi. Ogni luogo risveglia ricordi e storie della sua carriera.
Le testimonianze dei grandi artisti
Il documentario alterna repertorio inedito a interviste con grandi personalità. Vasco Rossi racconta la sua ammirazione per l’artista veneziana. Laura Pausini testimonia l’influenza che Patty ha avuto sulla sua carriera.
Ornella Vanoni, collega e amica, offre il suo punto di vista. Elisa rappresenta la generazione più giovane influenzata da Patty. Giuliano Sangiorgi ed Enrico Ruggeri completano il quadro delle testimonianze.
Un racconto autobiografico
Rai Documentari rende omaggio a Patty Pravo con un racconto autobiografico. Le interviste testimoniano l’influenza e la grandezza di un’artista eterna. Si tratta di un ritratto completo che unisce pubblico e privato.
Il documentario mostra come Patty abbia attraversato decenni di cambiamenti culturali. Inoltre, evidenzia la sua capacità di reinventarsi rimanendo fedele a se stessa. L’appuntamento è stasera su Rai 5 per conoscere la vera storia di un’icona.
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