La storica rubrica di Rainews si rinnova con un format ampliato e approfondito. Da venerdì 10 ottobre alle 22.30, “Amarcord” diventa un appuntamento settimanale di circa mezz’ora.
Da rubrica quotidiana a programma settimanale
L’appuntamento quotidiano lascia spazio a una formula più strutturata e coinvolgente. Il programma racconta infatti la storia del Paese attraverso un viaggio nelle Teche Rai.
Verranno esplorati i grandi temi che hanno caratterizzato la storia italiana. Le inchieste dei grandi giornalisti Rai, gli eventi, le stragi e i misteri irrisolti.
Inoltre, spazio ai personaggi della tv, della storia e del cinema. Il racconto delle abitudini e dei costumi del Paese completa il quadro narrativo.
Umberto Broccoli ospite d’eccezione
La nuova versione di “Amarcord” può contare su un ospite d’eccezione. Umberto Broccoli accompagna infatti gli spettatori in questo viaggio nella memoria collettiva.
“Seguivo da spettatore la rubrica di Rainews, Amarcord, ora vi partecipo nella sua veste nuova” racconta Broccoli. Un passaggio significativo da semplice spettatore a protagonista del programma.
Lo farà raccontando storie legate ai filmati d’epoca recuperati per ogni puntata. Un approccio narrativo che valorizza il patrimonio audiovisivo della Rai.
La storia attraverso le testimonianze audiovisive
Broccoli esprime una convinzione importante sul metodo di racconto storico. “La storia non si fa solamente con i documenti d’archivio ufficiali” afferma con decisione.
Si costruisce infatti anche con tutte le testimonianze di quanto è accaduto. Gli archivi della Rai conservano un patrimonio inestimabile di memorie audiovisive.
Studiare queste testimonianze e riparlarne inserendole nel loro momento storico ha grande valore. Significa infatti ripercorrere la storia del nostro Paese e non solo.
I temi delle prime puntate
Le prime puntate affronteranno temi fondamentali per la storia italiana contemporanea. Si parlerà della Rai e del suo ruolo nell’unificazione linguistica del Paese.
Un aspetto spesso sottovalutato ma fondamentale per la costruzione dell’identità nazionale. La televisione ha infatti contribuito a diffondere la lingua italiana in tutte le regioni.
Inoltre, verrà esplorato il tema dello Spazio e della corsa alla conquista lunare. Un argomento che ha appassionato gli italiani negli anni Sessanta e Settanta.
Il ricordo di Antonello Falqui
Nel centenario della nascita, “Amarcord” dedica una puntata ad Antonello Falqui. Si tratta di uno dei più grandi registi della televisione italiana.
Falqui ha inventato il varietà televisivo italiano e lanciato moltissimi artisti. Il suo contributo alla storia della tv italiana è stato fondamentale e innovativo.
La puntata ripercorrerà i suoi successi e il suo modo rivoluzionario di fare televisione. Attraverso filmati d’epoca emergerà il genio creativo di questo grande maestro.
Gli esordi della politica in TV
Un’altra puntata sarà dedicata agli esordi della politica in televisione. Un momento cruciale che ha cambiato per sempre la comunicazione politica italiana.
I primi confronti televisivi, le tribune politiche e i dibattiti hanno segnato un’epoca. La politica scopriva un nuovo modo di comunicare direttamente con i cittadini.
Questi momenti storici verranno rievocati attraverso le immagini originali dell’epoca. Un modo per comprendere l’evoluzione del linguaggio politico nel nostro Paese.
Un appuntamento per riscoprire la memoria collettiva
L’appuntamento con “Amarcord” è quindi per venerdì 10 ottobre alle 22.30 su Rainews. Un programma che unisce memoria storica e qualità del racconto televisivo.
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