Il docufilm che celebra una pioniera della moda italiana
Anna Valle veste i panni di Wanda Ferragamo nel docufilm dedicato alla straordinaria imprenditrice italiana. Inoltre, la produzione fa parte di “Illuminate”, la docuserie che racconta le grandi protagoniste del Novecento. L’appuntamento è fissato per stasera, mercoledì 3 settembre, alle 21.10 su Rai Storia.
La serie è prodotta da Anele in collaborazione con Rai Cultura. Pertanto, il progetto punta i riflettori sulle figure femminili che hanno segnato la storia italiana. Infatti, Wanda Ferragamo rappresenta un esempio emblematico di determinazione e visione imprenditoriale.
La storia di una donna coraggiosa
Il docufilm ripercorre la vita di Wanda Ferragamo, moglie del celebre stilista Salvatore. Tuttavia, la sua storia personale diventa ancora più affascinante dopo la morte del marito. Nel 1960, infatti, si trova ad affrontare una scelta cruciale per il suo futuro.
A soli trentanove anni e senza esperienza manageriale, deve decidere cosa fare dell’azienda. Da una parte c’era la possibilità di vendere tutto. Dall’altra, invece, l’opportunità di prendere personalmente le redini del business. Fortunatamente, sceglie la seconda opzione, trasformandosi in una delle più importanti imprenditrici del settore moda.
Dalla vedovanza al successo internazionale
Quando Salvatore muore, Wanda è madre di sei figli e deve gestire una situazione complessa. Nonostante tutto, riesce a trasformare l’azienda in un impero della moda globale. Così facendo, espande il brand oltre le celebri calzature, introducendo anche il prêt-à-porter.
Il racconto inizia proprio da questo momento di svolta. Infatti, la narrazione si snoda attraverso flashback e salti temporali. Anna Valle interpreta magistralmente la figura di Wanda, basandosi su lettere e appunti personali.
La struttura narrativa del docufilm
La produzione utilizza una struttura temporale non lineare per raccontare la storia. Inoltre, si avvale di materiali d’archivio e testimonianze dirette per arricchire il racconto. I documenti utilizzati provengono dal libro biografico “Nel libro rosso di Tà. La vita di Wanda Ferragamo”.
L’opera è stata scritta dalla nipote Ginevra Visconti, che ha raccolto lettere destinate a figli e nipoti. Pertanto, il docufilm offre uno sguardo intimo sulla vita privata dell’imprenditrice. Allo stesso tempo, mostra la sua evoluzione professionale nel mondo della moda.
I testimoni della sua eredità
Il docufilm presenta numerose testimonianze di persone che hanno conosciuto Wanda Ferragamo. Tra questi troviamo Carlo Conti, che offre il suo punto di vista sulla figura dell’imprenditrice. Inoltre, intervengono la figlia Giovanna Gentile Ferragamo e i nipoti.
Ginevra Visconti e Diego di San Giuliano raccontano ricordi personali della nonna. Parallelamente, Stefania Ricci, direttrice del museo Ferragamo, fornisce una prospettiva storica e culturale. Infine, contribuiscono la giornalista Mariella Milani e lo storico maggiordomo Silvano.
Un ritratto autentico dell’imprenditoria femminile
“Illuminate” celebra donne che hanno fatto la differenza nel panorama italiano del Novecento. Pertanto, la storia di Wanda Ferragamo rappresenta un esempio perfetto di resilienza femminile. Infatti, mostra come una donna possa trasformare una sfida personale in un successo professionale.
Il docufilm andrà in onda stasera alle 21.10 su Rai Storia. Così facendo, il pubblico potrà scoprire una figura spesso rimasta nell’ombra del marito famoso. Tuttavia, Wanda ha dimostrato di possedere un talento imprenditoriale straordinario e una visione lungimirante.
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