Bologna Jazz Festival 2025: un’edizione da record
Dal 9 ottobre al 16 novembre 2025, Bologna sarà il cuore pulsante del jazz internazionale. Con oltre 80 concerti e una durata record di 39 giorni, il Bologna Jazz Festival (BJF) riunirà superstar come Billy Cobham, Mary Halvorson, Dee Dee Bridgewater e Monty Alexander.
Oltre ai live, il festival propone workshop, conferenze, proiezioni e residenze artistiche, coinvolgendo teatri, club, spazi urbani e persino i mezzi pubblici, grazie al progetto dell’illustratrice Sarah Mazzetti.
I quattro grandi appuntamenti nei teatri
Billy Cobham – 23 ottobre, Teatro Celebrazioni
Il leggendario batterista della Mahavishnu Orchestra aprirà le date principali con il progetto Time Machine. Una serata che mescolerà jazz, rock e funk.
Mary Halvorson – 28 ottobre, Unipol Auditorium
Considerata un’icona dell’avanguardia contemporanea, la chitarrista statunitense presenterà il suo sestetto Amaryllis, vincitore di premi internazionali come il DownBeat Critics Poll.
Dee Dee Bridgewater – 4 novembre, Teatro Auditorium Manzoni
La diva del jazz porta sul palco We Exist!, un progetto tutto al femminile che unisce arte e attivismo musicale.
Monty Alexander – 13 novembre, Unipol Auditorium
Il pianista giamaicano trasformerà la scena in un’esplosione di ritmo caraibico e improvvisazione pura.
Jazz nei club di Bologna
Il BJF animerà i principali jazz club bolognesi, tra cui:
- Camera Jazz & Music Club, con artisti come Franco D’Andrea, Sullivan Fortner e Lage Lund.
- Cantina Bentivoglio, palcoscenico per Flavio Boltro, Savana Funk e Champian Fulton.
- Bravo Caffè, da Lari Basilio a Carmen Souza, passando per Greg Koch.
- Locomotiv Club, più orientato ai linguaggi emergenti come Corto.Alto e Kassa Overall.
Per scoprire il programma completo, visita il sito ufficiale del Bologna Jazz Festival.
Una rete di eventi in tutta la regione
Il festival supera i confini cittadini, raggiungendo Ferrara con i concerti al Torrione Jazz Club e Forlì grazie alla rassegna “Jazz a Forlì”. Si esibiranno nomi come Uri Caine, Kurt Rosenwinkel e Peter Erskine.
Nei comuni della Città Metropolitana, appuntamenti speciali come A Lady in Soul a Zola Predosa arricchiranno il cartellone.
Formazione e giovani talenti
Il Progetto “Jazz Society” propone workshop, borse di studio e incontri con grandi musicisti. Maria Pia De Vito guiderà un laboratorio di musica d’insieme per studenti di conservatori e licei musicali.
Il festival punta anche ai linguaggi giovanili, con location come Binario69 e Sghetto Club, dove jazz e sperimentazione si fondono con elettronica e hip hop.
Un festival inclusivo e connesso con la città
Grazie a partnership con istituzioni culturali e sponsor, il BJF porta il jazz in teatri storici, musei, club e spazi urbani. Dalle lezioni-concerto Jazz Insights alle collaborazioni con la Fondazione MAST, il programma unisce ricerca, spettacolo e divulgazione.
Per i veri appassionati, la Bologna Jazz Card offre agevolazioni e accesso privilegiato ad alcuni eventi.
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