Colapesce conquista i Nastri d’Argento 2025 con le musiche di IDDU

Colapesce conquista i Nastri d'Argento 2025 con le musiche di IDDUDopo il trionfo alla Mostra del Cinema di Venezia 2024, Colapesce continua a brillare nel panorama cinematografico italiano. Il musicista siciliano è ufficialmente candidato ai Nastri d’Argento 2025 per il suo lavoro sulle musiche originali del film IDDU.

Due nomination prestigiose per un lavoro straordinario

Lorenzo Urciullo, questo il vero nome di Colapesce, concorre in due categorie importanti. Inoltre, le nomination riguardano la Miglior Colonna Sonora e il Miglior Brano Originale con “La Malvagità”.

Il brano inedito chiude magistralmente il film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Tuttavia, non è la prima volta che Colapesce riceve questo tipo di riconoscimenti cinematografici.

Il percorso verso il successo cinematografico

Già nel 2024, l’artista aveva conquistato il Soundtrack Star Award a Venezia. Successivamente, era stato candidato anche ai David di Donatello per lo stesso lavoro.

La colonna sonora di IDDU rappresenta il primo lavoro interamente composto da Colapesce per il grande schermo. Inoltre, il disco è disponibile su tutte le piattaforme digitali tramite Numero Uno/Sony Music.

Un omaggio alla grande tradizione italiana

Il lavoro musicale di IDDU affonda le radici nella tradizione cinematografica italiana. Inoltre, rende omaggio a maestri come Ennio Morricone, Egisto Macchi e Fiorenzo Carpi.

Tuttavia, Colapesce riesce a proiettare questa eredità nella contemporaneità. Il risultato unisce tradizione e innovazione, creando atmosfere uniche tra luce e oscurità.

Influenze contemporanee e sonorità innovative

La colonna sonora presenta richiami ai mondi sonori di compositori come Jon Hassel. Inoltre, si ispira alle atmosfere delle band come i Popol Vuh.

Il racconto musicale mostra una Sicilia inedita, occulta e opprimente. Inoltre, descrive un’isola dove non c’è quasi mai il sole, creando un’atmosfera particolare.

Il processo creativo dietro la colonna sonora

Colapesce ha scritto e arrangiato personalmente tutto il materiale musicale. Inoltre, ha sonorizzato appositamente le immagini del lungometraggio in un complesso lavoro di studio.

Durante la realizzazione, l’artista ha suonato diversi strumenti personalmente. Tuttavia, ha potuto contare sulla preziosa collaborazione di Federico Nardelli in fase di scrittura e produzione.

Le collaborazioni artistiche

Il progetto ha visto la partecipazione degli archi del Maestro Davide Rossi. Inoltre, Alessandro Bottachiari ha contribuito con la tromba e il coro Schola Gregoriana Mediolanensi.

Il mix e master sono stati curati da Ivan Antonio Rossi. Tuttavia, per “La Malvagità” se ne è occupato Pino Pinaxa Pischetola.

“La Malvagità”: il manifesto sonoro del film

“La Malvagità” rappresenta il cuore emotivo della colonna sonora di IDDU. Inoltre, accompagna i titoli di coda con intensità e simbolismo particolari.

La canzone riflette sull’eterna ambiguità del male nella natura umana. Tuttavia, è stata scritta appositamente per l’opera cinematografica, dimostrando il legame speciale tra Lorenzo e il cinema.

I precedenti successi cinematografici

Nel 2023, Colapesce aveva già conquistato due Nastri d’Argento. Inoltre, aveva debuttato come attore e sceneggiatore insieme a Dimartino in “La primavera della mia vita”.

Il cult movie aveva trionfato conquistando il premio per la miglior colonna sonora. Inoltre, aveva ottenuto il premio “Hamilton Behind The Camera 2023”.

Un artista trasversale e completo

Con queste nuove candidature, Colapesce conferma la sua originalità artistica. Inoltre, dimostra di essere capace di unire musica, cinema, fotografia e scrittura.

Ne è prova anche il successo della sua prima mostra fotografica “Doppia uso singola”. L’esposizione, curata dalla Galleria Patricia Armocida di Milano, è visitabile fino al 27 maggio.

Un percorso artistico in continua evoluzione

Lorenzo Urciullo rappresenta uno dei talenti più liberi della scena italiana contemporanea. Inoltre, il suo percorso artistico dimostra una costante ricerca di nuove forme espressive.

Dal successo musicale ai riconoscimenti cinematografici, Colapesce continua a sorprendere. Tuttavia, mantiene sempre una forte identità artistica che lo contraddistingue nel panorama culturale italiano.

La candidatura ai Nastri d’Argento 2025 rappresenta un nuovo capitolo di questa straordinaria carriera. Inoltre, conferma il ruolo sempre più importante della musica nel cinema contemporaneo.

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