Dentro l’America stasera su Rai Storia: l’inchiesta storica di Furio Colombo

Stasera Rai Storia ripropone un documento storico di grande valore giornalistico. “Dentro l’America” va in onda giovedì 28 agosto alle 22.10 nella rubrica “RAInchieste”. L’inchiesta in cinque puntate firmata da Furio Colombo nel 1966 racconta gli Stati Uniti dell’epoca.

Il reportage che svelò l’America agli italiani

Furio Colombo realizzò questa inchiesta per far conoscere al pubblico televisivo italiano l’America degli anni Sessanta. Inoltre, il giornalista volle mostrare aspetti della vita politica, sociale ed economica spesso sconosciuti. Il reportage rappresenta una testimonianza unica di un periodo di grandi trasformazioni sociali.

L’inchiesta arriva nel momento giusto per raccontare un’America in pieno fermento culturale. Tuttavia, Colombo sceglie di andare oltre le apparenze per mostrare le contraddizioni del paese. Pertanto, il lavoro giornalistico assume un valore documentaristico straordinario per comprendere quell’epoca.

Furio Colombo: l’uomo giusto al momento giusto

Il giornalista piemontese rappresentava la scelta ideale per realizzare questo ambizioso progetto televisivo. Dai primi anni Sessanta collaborava come corrispondente da New York per la rivista «Mondo». Inoltre, Mario Pannunzio gli aveva affidato il compito di raccontare i mille volti americani.

Colombo viveva in prima persona i cambiamenti della società statunitense di quegli anni. La sua posizione privilegiata gli permetteva di accedere a personaggi chiave dell’epoca. Pertanto, poteva offrire al pubblico italiano uno sguardo autentico e diretto sulla realtà americana.

L’America della nuova frontiera e dei diritti civili

Il reportage documenta l’America della “nuova frontiera” di John Fitzgerald Kennedy. Inoltre, racconta la lotta per i diritti civili che stava trasformando la società. Questo periodo rappresentava un momento di grande fermento politico e sociale negli Stati Uniti.

Colombo aveva conosciuto personalmente Eleanor Roosevelt, simbolo dell’impegno civile americano. Inoltre, aveva incontrato JFK, Fidel Castro, Che Guevara e Martin Luther King. Queste relazioni dirette arricchivano la sua capacità di analisi e comprensione della realtà.

Gli incontri con le icone culturali dell’epoca

Il giornalista frequentava gli ambienti artistici, musicali e cinematografici americani in pieno sviluppo. Aveva modo di incontrare e conoscere Bob Dylan e Joan Baez. Inoltre, con la cantante folk aveva sviluppato un rapporto di amicizia personale.

Questi contatti permettevano a Colombo di cogliere il fermento culturale che caratterizzava l’America degli anni Sessanta. La musica folk e il cinema stavano vivendo una stagione di grande creatività. Pertanto, l’inchiesta poteva documentare anche questi aspetti della società americana.

I temi dell’inchiesta televisiva

La prima puntata si concentra sulla nuova generazione statunitense e sui suoi valori. Colombo traccia i nuovi confini politici e culturali dei giovani americani dell’epoca. Inoltre, documenta la loro consapevolezza e l’impegno civile contro la guerra in Vietnam.

La seconda puntata affronta il tema della donna e dell’emancipazione nella società dei consumi. Il giornalista conduce cinque interviste significative tra Boston, New York e la California. Tuttavia, non si limita a descrivere i progressi ma analizza anche le contraddizioni sociali.

Lo sguardo critico sulla Grande Mela

Il reportage si conclude con una panoramica approfondita su New York negli anni Sessanta. Colombo riesce a non farsi ingannare dall’immaginario cinematografico della città. Inoltre, restituisce tutte le sfumature dell’altra faccia dell’America del benessere apparente.

Il giornalista documenta la miseria e l’atmosfera di tensione vissuta nei ghetti newyorkesi. La popolazione nera affrontava condizioni di vita difficili nonostante il progresso economico. Pertanto, l’inchiesta svela le contraddizioni di una società in rapida trasformazione.

Un documento storico di grande attualità

“Dentro l’America” mantiene una straordinaria attualità per comprendere le radici della società americana contemporanea. Il lavoro di Furio Colombo rappresenta un esempio di giornalismo d’inchiesta di alta qualità. Inoltre, offre chiavi di lettura ancora valide per interpretare gli Stati Uniti di oggi.

L’appuntamento di stasera su Rai Storia permette di riscoprire questo prezioso documento televisivo. La rubrica “RAInchieste” conferma il suo impegno nella valorizzazione dell’archivio storico della televisione italiana. Pertanto, i telespettatori potranno apprezzare un pezzo importante della storia del giornalismo televisivo nazionale.

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