“Dike – Vita da magistrato” domani su Rai 3: un viaggio nell’umanità di chi serve la giustizia

"Dike - Vita da magistrato" domani su Rai 3: un viaggio nell'umanità di chi serve la giustiziaIl documentario che rompe gli stereotipi sulla magistratura

Domani, venerdì 19 settembre, alle 15.30 andrà in onda su Rai 3 “Dike – Vita da Magistrato”. Il documentario, diretto da Caterina Crescini e scritto da Filippo Cellini, sarà disponibile anche in streaming su RaiPlay.

Inoltre, l’opera rappresenta un omaggio speciale. Infatti, ricorda il giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990. Pertanto, il timing della messa in onda non è casuale: coincide con i 35 anni dalla sua scomparsa.

Un titolo che evoca la giustizia antica

Il titolo richiama Dike, la dea greca della giustizia. Dunque, racchiude il senso profondo di un racconto corale innovativo. Soprattutto, il documentario rompe gli stereotipi consolidati. Di conseguenza, restituisce umanità a chi indossa quotidianamente la toga.

La narrazione, infatti, alterna sapientemente momenti di vita privata e professionale. Pertanto, mostra responsabilità, sfide quotidiane e scelte complesse. Inoltre, esplora la percezione comune dei cittadini, spesso caratterizzata da pregiudizi.

Sei magistrati raccontano la loro missione

Il documentario segue le vite di sei magistrati italiani, ognuno con una specializzazione diversa:

Daniela Paliaga è Presidente della sezione lavoro del Tribunale di Torino. Ermindo Mammucci, invece, lavora come Sostituto Procuratore a Rovigo. Inoltre, Vincenzo Gaetano Capozza presiede la Corte d’Assise d’Appello di Roma.

Chiara Esposito ricopre il ruolo di GIP del Tribunale di Catanzaro. Parallelamente, Marco Puglia è Giudice di Sorveglianza a Napoli. Infine, Chiara Cutolo lavora come Giudice delle Esecuzioni a Bari.

Specializzazioni diverse, missione comune

Ognuno di loro offre un punto di vista unico sulla propria missione. Di conseguenza, il documentario esplora diversi ambiti: giustizia minorile, contrasto alla criminalità organizzata. Inoltre, tocca il diritto civile e la lotta alla violenza di genere.

Il contributo degli esperti del mondo giuridico

Il racconto si arricchisce grazie agli interventi di due autorevoli esperti. Giorgio Spangher, professore emerito di procedura penale presso la Sapienza Università di Roma, porta la sua esperienza. Inoltre, Antonio Briguglio, avvocato cassazionista e docente all’Università di Roma Tor Vergata, offre il suo contributo.

Entrambi, quindi, aggiungono profondità e autorevolezza al documentario. Soprattutto, forniscono un contesto accademico alle testimonianze dirette.

Il sostegno dell’Associazione Nazionale Magistrati

“Dike – Vita da Magistrato” è realizzato con il sostegno dell’Associazione Nazionale Magistrati. Nello specifico, tramite la Commissione Legalità. Pertanto, gode del supporto istituzionale della categoria.

Le parole del produttore

“Dike è un film che nasce dall’esigenza specifica”, sottolinea l’autore e produttore Filippo Cellini. Inoltre, spiega: “Raccontare il mestiere del magistrato non come astrazione o simbolo”. Di conseguenza, lo presenta “come vita reale fatta di scelte, dubbi, sacrifici e passioni”.

Infine, Cellini conclude: “È un invito a guardare la giustizia da vicino”. Soprattutto, “attraverso gli occhi di chi ogni giorno la serve”.

I dettagli tecnici della produzione

Il documentario è scritto e prodotto da Filippo Cellini per Ince Media. Inoltre, le musiche sono firmate da Paolo Vivaldi. La regia, invece, è affidata a Caterina Crescini.

Pertanto, l’appuntamento è fissato per domani alle 15.30 su Rai 3. Un’occasione unica per scoprire il volto umano della giustizia italiana.

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