Domenico Modugno protagonista oggi su Rai Storia: il rivoluzionario della canzone italiana

Domenico Modugno protagonista oggi su Rai Storia: il rivoluzionario della canzone italianaIl programma “Storie della Tv” celebra l’anniversario della scomparsa

Oggi, mercoledì 6 agosto, alle 14.55 su Rai Storia va in onda una puntata speciale. Il programma “Storie della Tv” dedica un approfondimento a Domenico Modugno. L’occasione è l’anniversario della sua scomparsa, avvenuta proprio il 6 agosto 1994.

Aldo Grasso conduce questo viaggio nella memoria televisiva italiana. Insieme ai suoi testimoni, racconta personaggi e programmi che hanno fatto la storia. La puntata è curata da Caterina Intelisano.

“Nel blu dipinto di blu”: l’exploit che cambiò tutto

Nel 1958, Domenico Modugno rivoluziona il panorama musicale italiano. All’ottavo Festival di Sanremo presenta “Nel blu dipinto di blu”. Non è solo una canzone, ma un nuovo modo di interpretare.

Il gesto che accompagna l’esecuzione diventa iconico. Due braccia aperte mimano il ritornello “Volare”. Questo movimento simboleggia un’epoca nuova, dominata dalla televisione.

Inoltre, quella che diventerà la canzone italiana di maggior successo nasce proprio qui. Il brano segna l’inizio di una carriera straordinaria.

Un artista completo: dalla musica al cinema alla televisione

Modugno non è solo un cantante. Infatti, è un attore diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia. La sua carriera abbraccia diversi ambiti artistici.

Già nel 1956 appare in televisione con “Invito a bordo”. Successivamente partecipa allo sceneggiato “L’alfiere”. Queste sono incursioni nella neonata TV italiana.

La commedia musicale diventa un altro terreno di sperimentazione. Qui coniuga musica e recitazione con grande naturalezza.

La trilogia siciliana: l’interprete di una cultura

Negli anni ’70 e ’80 Modugno realizza la cosiddetta “trilogia siciliana”. Tre sceneggiati che lo vedono protagonista assoluto.

Nel 1972 arriva “Il marchese di Roccaverdina”. Poi, nel 1977, “Don Giovanni in Sicilia”. Infine, nel 1984, “Western di cose nostre”.

Paradossalmente, Modugno interpreta la sicilianità pur essendo pugliese. È nativo di Polignano a Mare, ma il pubblico lo identifica con la Sicilia.

Le testimonianze di chi lo ha conosciuto

La puntata ospita importanti testimoni della carriera di Domenico Modugno. Don Backy ricorda cosa abbia rappresentato per la canzone italiana.

Gigliola Cinquetti condivise con lui la vittoria a Sanremo 1966. Il brano era “Dio come ti amo”. La cantante racconta quei momenti speciali.

Liana Orfei fu sua partner nella commedia musicale “Scaramouche” del 1965. Tuccio Musumeci recitò con lui in “Il marchese di Roccaverdina”.

Infine, Alessandra Cacialli partecipò allo sceneggiato “Don Giovanni in Sicilia”. Tutte testimonianze preziose di un’epoca irripetibile.

Un rivoluzionario che ha cambiato la musica italiana

Domenico Modugno resta una figura centrale della cultura italiana. Ha saputo innovare linguaggi e forme espressive. La sua eredità continua a influenzare generazioni di artisti.

Rai Storia celebra così un protagonista assoluto del nostro spettacolo. L’appuntamento è per oggi alle 14.55. Un’occasione per riscoprire un genio dell’arte italiana.

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