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Favole e mestieri in chiave jazz nel nuovo album di Luigi Blasioli

Prosegue la collaborazione tra il contrabbassista e compositore abruzzese Luigi Blasioli e l’etichetta pugliese Dodicilune. Dopo Sounds of aracsep valley (2013) e Sensory Emotions (2015), lunedì 14 gennaio esce – distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store online da Believe Digital – Mestieri d’oltremare e favole di jazz. Nei dieci brani originali, Luigi Blasioli è affiancato al piano da Cristian Caprarese e alla batteria da Giacomo Parone con la partecipazione di Pierpaolo Tolloso al sax soprano e tenore in Il guardiano dei giardini di Ineo e Potti, Ciccio e Pepe che accoglie anche la tromba del musicista statunitense Thomas Kirkpatrick, ospite del concerto romano.

Il progetto trae ispirazione da Che mestieri fantastici, libro di narrativa per ragazzi dell’autore Massimo De Nardo con le illustrazioni di Tullio Pericoli e gli anagrammi di Stefano Bartezzaghi (Rrose Sélavy). «Il libro fu presentato qualche anno fa da Corrado Augias nel programma “Quante storie” su Rai 3», ricorda Blasioli. «Mi appassionai subito al libro e decisi di pensare ad un disco che raccontasse favole e mestieri in chiave jazz. Ispirato a persone che ho incontrato o a fatti a me avvenuti ho immaginato di raccontare le loro storie come se fossero delle favole. Racconti di vita che in qualche modo mi hanno toccato», prosegue il contrabbasista. «Anime semplici che colorano la loro vita con quotidiani gesti. Afflitti da un complesso di parità, in realtà lasciano un segno al loro passaggio. Dimenticano spesso che ciò che stanno facendo è ciò che sono e che li porta a presentarsi al mondo nella loro essenza. I mestieri dell’uomo sono le favole che essi raccontano e le favole sono i loro mestieri. Restano presenze forti ed imponenti, chi per molti, chi solo per qualcuno che li ricorderà, sempre. Alla fine del loro giorno indosseranno nuovamente le loro giacche e aggiustandosi il bavero torneranno a casa inconsci di aver scritto un’altra pagina del loro racconto di vita … della loro favola. La vita è una raccolta di materiale».

Contrabbassita, bassista elettrico e compositore, Luigi Blasioli vanta prestigiose collaborazioni con artisti come Gustavo Ortega, Guilermo Willie Paco Aguero, Max Ionata, Michael Rosen, Samuele Garofoli, Gabriel Oscar Rosati, Fabrizio Mandolini, Massimo Manzi, Gileno Santana, Marco Di Battista, Marco Tamburini, Carmine Ioanna, Roberto Desiderio, Mauro Bottini, Rosanna D’Ecclesiis, Michael Supnick, Cettina Donato, Augusto Alves e conduce un’intensa attività concertistica e discografica. Nel corso degli anni ha studiato e si è perfezionato con Massimo Moriconi (Mina), Gianfranco Gullotto, Pirozzi, Giuliano De Leonardis (Equipe ’84), Pino Saracini (Tiziano Ferro, Gemelli Diversi), improvvisazione Jazz Eric Daniel (Stevie Wonder), Fabio Penna (vincitore premio musicultura Marche con il gruppo ‘Cara Serena’), Laboratori di musica d’insieme Franco Vinci (Giorgia), Claudio Marzolo, Renato Gattone (Enrico Montesano, Fabrizio Bosso). Ha suonato in importanti jazz festival, jazz club e manifestazioni di rilievo e ha ottenuto numerosi riconoscimenti (Premio Ivan Graziani e Premio della critica al Montorio in Festival con il gruppo Dogs Love Company; Premio a Lorena Scaccia per la composizione di una frase tapping; premio al Diana Festival di Vasto nel 1998 e 2000 con il gruppo Koranak) e ha all’attivo numerose pubblicazioni editoriali e didattiche. Dopo “Thought to the moonlight” (2011, Music Force Records), “Sounds of Aracsep Valley” (2013, Dodicilune), “Sensory Emotions” (2015, Dodicilune), questo è il suo quarto disco da leader.

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