Il 71° Festival Puccini di Torre del Lago-Viareggio non si ferma nemmeno a Ferragosto. Infatti, mercoledì 13 agosto alle ore 21.15 propone un evento straordinario. Inoltre, il Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini ospiterà un Gran Gala d’eccezione.
Protagonista della serata sarà il soprano Anna Netrebko, alla quale è stato assegnato il Premio Puccini. Inoltre, si esibirà insieme al tenore Martin Muehle e al baritono Jérôme Boutillier. Pertanto, il pubblico potrà assistere a una performance di altissimo livello artistico.
La direzione dell’Orchestra del Festival Puccini sarà affidata a Michelangelo Mazza. Inoltre, il programma prevede una struttura in due parti distinte. Infatti, la prima parte sarà dedicata alle pagine immortali di Giuseppe Verdi.
Il programma del gala: da Verdi a Puccini
La prima parte della serata includerà brani dal Nabucco, Il trovatore e Macbeth. Inoltre, il pubblico ascolterà estratti da Don Carlo e Aida. Pertanto, saranno rappresentate alcune delle opere più amate del repertorio verdiano.
La seconda parte sarà invece dedicata agli estratti dalle opere di Giacomo Puccini. Infatti, verranno eseguite pagine da Le Villi, Tosca ed Edgar. Inoltre, non mancheranno brani da La fanciulla del West e Madama Butterfly.
Tra i momenti più attesi figurano “Vissi d’arte” dalla Tosca e “Ch’ella mi creda”. Inoltre, il duetto “Vogliatemi bene” da Madama Butterfly promette di emozionare il pubblico. Pertanto, la serata rappresenterà un viaggio attraverso i capolavori del melodramma italiano.
Turandot torna in scena con un cast internazionale
Giovedì 14 agosto torna in scena Turandot, con repliche il 22 agosto e 5 settembre. Infatti, l’opera incompiuta di Puccini sarà rappresentata nella versione completata da Franco Alfano. Inoltre, l’allestimento del 2017 porta la firma registica di Alfonso Signorini.
Le scene sono di Carla Tolomeo mentre i costumi portano la firma di Fausto Puglisi. Inoltre, la regia presenta Turandot come una regina-fantasma sospesa tra crudeltà e seduzione. Pertanto, lo spettacolo offre una visione innovativa dell’opera pucciniana.
Nel ruolo di Turandot si alterneranno diversi interpreti di calibro internazionale. Infatti, nella terza recita del 14 agosto protagonista sarà il soprano Olga Maslova. Inoltre, nel ruolo di Calaf il tenore Dario Di Vietri offrirà la sua interpretazione.
Il soprano Alina Tkachuk interpreterà Liù mentre Vittorio De Campo sarà Timur. Inoltre, completano il cast Massimiliano Pisapia, Sergio Vitale e Andrea Tanzillo. Pertanto, la produzione vanta un ensemble di artisti di grande esperienza internazionale.
La scenografia visionaria di Turandot
La produzione si caratterizza per un impianto scenico di grande impatto visivo. Infatti, mescola esotismo e glamour in una Cina fastosa e simbolica. Inoltre, la scenografia è dominata da colori accesi e riflessi d’oro.
I pannelli mobili e le sculture imperiali creano un’atmosfera suggestiva. Inoltre, le scene notturne aggiungono fascino e mistero alla rappresentazione. Pertanto, il pubblico viene trasportato in un mondo di grande bellezza estetica.
Sul podio dell’Orchestra del Festival si alternerà Renato Palumbo. Inoltre, il Coro sarà diretto da Marco Faelli. Pertanto, anche l’aspetto musicale garantisce la massima qualità artistica dell’esecuzione.
La mostra dedicata a Pietro Cascella
Nel Giardino del Gran Teatro è possibile visitare una mostra speciale. Infatti, “…a riveder le stelle” è dedicata agli elementi scenici di Pietro Cascella. Inoltre, lo scultore pescarese aveva creato questi elementi per lo storico allestimento di Turandot del 2004.
Il progetto espositivo è curato da Valeria Pardini e presenta opere di grande valore artistico. Infatti, le architetture totemiche e le forme essenziali trasformarono la scena in uno spazio rituale. Inoltre, le opere risultano profondamente coerenti con la forza simbolica della partitura pucciniana.
Le sculture, ora restaurate, diventano presenze vive nel giardino del teatro. Inoltre, creano un dialogo suggestivo con il paesaggio naturale circostante. Pertanto, rappresentano una testimonianza permanente della storia artistica del festival.
Il festival 2025: un nuovo inizio
La 71ª edizione del Festival Puccini segna un nuovo inizio per la Fondazione. Infatti, sotto la guida del presidente Fabrizio Miracolo e del direttore artistico Angelo Taddeo. Inoltre, “Tutto comincia da qui” è il tema che sottolinea il legame con Villa Puccini.
Il cartellone propone cinque titoli dal 18 luglio al 6 settembre. Infatti, Tosca aprirà la stagione con un nuovo allestimento firmato da Alfonso Signorini. Inoltre, La bohème sarà riproposta nello storico spettacolo di Ettore Scola.
Sul palcoscenico si alterneranno interpreti di primo piano della scena lirica internazionale. Infatti, tra questi Aleksandra Kurzak, Eleonora Buratto e Carmen Giannattasio. Inoltre, Roberto Alagna, Gregory Kunde e Yusif Eyvazov completeranno il cast stellare.
La Regione Toscana e il Ministero della Cultura sostengono l’evento. Inoltre, la Città di Viareggio conferma il suo supporto alla manifestazione. Pertanto, il festival può contare su un solido sostegno istituzionale per garantire la qualità artistica.
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