Un concerto che unisce jazz e impegno sociale
Il jazz diventa strumento di riflessione sui tormentati scenari internazionali contemporanei. Martedì 22 luglio alle 21:30, il Giardino Scotto di Pisa ospiterà “From Silence to Peace”. Si tratta di un evento musicale che promette di emozionare e far riflettere il pubblico.
La Siena Jazz Orchestra, diretta dal maestro Roberto Spadoni, presenta questo progetto nell’ambito di Pisa Jazz Rebirth. Il festival nasce dal progetto Pisa Jazz curato dall’Associazione ExWide. Inoltre, gode del sostegno di importanti istituzioni come il Ministero della Cultura e la Regione Toscana.
La suite musicale: dal silenzio alla pace
Il concerto si articola intorno a due composizioni straordinarie. Prima di tutto, “Silence” del contrabbassista Charlie Haden rende omaggio alla Liberation Music Orchestra. Questa formazione rappresenta un esempio seminale di multiculturalismo e impegno civile nel jazz.
Successivamente, “Peace” del pianista capoverdiano Horace Silver completa il racconto musicale. Queste due opere creano un percorso emotivo che dal silenzio conduce verso la pace. Inoltre, Roberto Spadoni arricchisce la suite con composizioni originali come “Noise” e “The Rainbow”.
L’eccellenza della Siena Jazz Orchestra
La Siena Jazz Orchestra riunisce i migliori studenti dei Corsi di Diploma Accademico di primo livello. Dal 2012-2013, l’orchestra si è esibita su numerosi palchi nazionali e internazionali. Inoltre, ha collaborato con artisti di fama mondiale come Dave Liebman, Miguel Zenon e Avishai Cohen.
Nel corso degli anni, l’ensemble ha realizzato progetti dedicati a grandi maestri del jazz. Tra questi, spiccano gli omaggi a Charles Mingus, Wayne Shorter e Lee Morgan. Inoltre, la formazione ha esplorato anche arrangiamenti di compositori classici come George Gershwin e Leonard Bernstein.
Roberto Spadoni: un maestro del jazz italiano
Roberto Spadoni guida la formazione dal 2012 ed è una figura di spicco del panorama jazzistico nazionale. Compositore, arrangiatore e chitarrista, ha collaborato con leggende come Kenny Wheeler e Maria Schneider. Inoltre, vanta collaborazioni con artisti italiani del calibro di Paolo Fresu e Fabrizio Bosso.
Il maestro ha diretto diverse orchestre italiane, dalla New Project Orchestra di Trento all’Orchestra Jazz della Sardegna. Attualmente, insegna presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma e l’Accademia Siena Jazz. Dal gennaio 2024, inoltre, dirige la MuSa Jazz Orchestra dell’Università Sapienza di Roma.
Tributo a Benny Golson
La seconda parte del concerto presenta “Tribute to Benny Golson”. Si tratta di un omaggio al grande sassofonista e compositore recentemente scomparso. Golson ha lasciato un’enorme eredità musicale che continua a ispirare generazioni di jazzisti.
Pisa Jazz Rebirth: un festival in crescita
Il festival Pisa Jazz Rebirth cresce sotto la direzione artistica di Francesco Mariotti. Gode del sostegno di numerose istituzioni locali e nazionali. Inoltre, collabora con realtà territoriali come l’Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
Il festival opera nel circuito nazionale dell’Associazione I-Jazz e in quello europeo di Europe Jazz Network. Questo posizionamento garantisce una programmazione di alta qualità e visibilità internazionale.
Informazioni pratiche
I biglietti sono disponibili su Ticketone e tutte le informazioni si trovano sul sito www.pisajazz.it. Il concerto si tiene al Giardino Scotto in Lungarno Fibonacci 2. L’evento rappresenta un’occasione unica per vivere il jazz come strumento di pace e riflessione sociale.
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