Giordano Bruno Guerri presenta “Benito. Storia di un italiano” alla Versiliana

Giordano Bruno Guerri presenta "Benito. Storia di un italiano" alla VersilianaLo storico e saggista Giordano Bruno Guerri sarà protagonista di un evento imperdibile. Mercoledì 13 agosto alle ore 18.30 presenterà il suo ultimo lavoro. L’appuntamento è agli Incontri al Caffè della Versiliana sul palco ‘Romano Battaglia’.

Il nuovo ritratto di Mussolini secondo Guerri

Il Presidente del Vittoriale degli Italiani presenta “Benito. Storia di un italiano”. Il volume, pubblicato da Rizzoli, offre una prospettiva inedita sulla figura del duce. Inoltre, analizza il complesso rapporto tra Mussolini e il popolo italiano.

Il libro è arricchito da numerose immagini d’epoca che accompagnano la narrazione. Infatti, queste testimonianze visive rendono ancora più vivido il racconto storico. Pertanto, il lettore può immergersi completamente nell’atmosfera del periodo fascista.

Dall’infanzia romagnola alla caduta del regime

La biografia ripercorre l’intera esistenza di Mussolini con dovizia di particolari. Inizialmente, il racconto parte dall’infanzia trascorsa in Romagna. Successivamente, si sofferma sui primi esordi nel movimento socialista.

Quindi, l’autore analizza la nascita del fascismo e l’ascesa al potere. Inoltre, esamina attentamente gli anni della dittatura e la tragica caduta finale. Tuttavia, Guerri non si limita a una semplice cronologia degli eventi.

L’uomo dietro il personaggio pubblico

L’aspetto più innovativo del libro riguarda l’indagine psicologica del protagonista. Infatti, Guerri indaga soprattutto l’uomo dietro il personaggio pubblico. Pertanto, emerge un ritratto umano e sfaccettato del dittatore.

Durante il Ventennio, gli italiani chiamavano il leader semplicemente “Benito”. Questo dettaglio rivela una vicinanza quasi familiare con la figura del duce. Inoltre, testimonia un rapporto fatto di attrazione ma anche di profonde contraddizioni.

La distinzione tra fascismo e mussolinismo

Attraverso una lettura critica delle ricerche storiche, l’autore propone una tesi originale. Infatti, Guerri distingue chiaramente tra fascismo come ideologia e mussolinismo come fenomeno personale. Inoltre, sottolinea come molti italiani fossero più legati al carisma del leader.

Molti cittadini erano affascinati dalla figura di Mussolini più che dal regime stesso. Pertanto, questa distinzione aiuta a comprendere meglio la complessità del periodo storico. Inoltre, spiega alcune contraddizioni del comportamento popolare durante la dittatura.

Un leader tra identificazione e divisione

Dal libro emerge il profilo di un “fondatore e affondatore dell’Impero”. Infatti, Mussolini fu capace di suscitare identificazione e fascinazione nel popolo italiano. Tuttavia, allo stesso tempo provocò anche profonde divisioni nella società.

La figura del duce rappresenta un intreccio complesso di potere e improvvisazione. Inoltre, dietro la maschera pubblica si nascondeva una profonda solitudine personale. Pertanto, questo ritratto offre una chiave di lettura inedita del personaggio storico.

L’evento condotto da Alessandro Sallusti

L’incontro sarà moderato da Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale. La sua esperienza giornalistica garantirà un dialogo stimolante con l’autore. Inoltre, permetterà di approfondire i temi più interessanti del libro.

L’ingresso all’evento è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Tuttavia, si consiglia di arrivare con anticipo data l’importanza dell’ospite. Infatti, Guerri è considerato uno dei massimi esperti di storia contemporanea italiana.

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