Il dopoguerra tra Italia e Jugoslavia rappresenta una delle pagine più drammatiche della storia italiana. Mercoledì 8 ottobre alle 21.10, Rai Storia dedica un approfondimento a questo tema nella serie “L’Italia repubblicana”, con l’introduzione di Paolo Mieli.
Una ferita ancora aperta nella storia repubblicana
Il confine orientale italiano diventa, dopo la Seconda Guerra Mondiale, una profonda ferita. Infatti, il trattato di pace assegna alla Jugoslavia il controllo della penisola istriana. Nel frattempo, il Territorio libero di Trieste viene diviso in due zone distinte.
La prima zona passa sotto il controllo degli alleati. La seconda, invece, viene affidata agli jugoslavi. Il capoluogo friulano dovrà attendere molti anni prima di tornare definitivamente all’Italia.
Il prezzo della sconfitta
Dal 1945 al memorandum di Londra del 1954, gli italiani residenti in queste terre pagano un prezzo altissimo. Sono anni difficili, segnati da violenze e soprusi. Inoltre, la comunità italiana vive nell’incertezza e nella paura.
Tra le pagine più nere emerge la tragedia delle foibe, dove migliaia di persone perdono la vita. Questi massacri rappresentano una delle vicende più dolorose della storia nazionale.
L’esodo dimenticato
Molti italiani sono costretti ad abbandonare le proprie case. L’esodo dalle terre passate alla Jugoslavia coinvolge intere famiglie. Pertanto, migliaia di persone devono lasciare per sempre i luoghi natii.
Si tratta di una migrazione forzata che segna profondamente la memoria collettiva. Tuttavia, per molto tempo questa storia rimane ai margini del racconto nazionale.
Gli ospiti in studio
Durante la puntata, firmata da Riccardo Ferrigato, interviene Anna Maria Mori, scrittrice istriana. Michele Astori la intervista per raccogliere la sua testimonianza diretta. Attraverso il suo racconto, emerge come queste vicende abbiano segnato la vita di chi ha vissuto l’esodo.
Il programma si avvale anche del contributo di storici di rilievo. Raoul Pupo e Patrick Karlsen offrono una prospettiva analitica sugli eventi. Le loro analisi aiutano a comprendere la complessità del periodo storico.
Voci dal passato
Il documentario non si limita agli esperti contemporanei. Infatti, dà spazio anche ai protagonisti dell’epoca attraverso interviste di repertorio. Le Teche Rai custodiscono preziose testimonianze che permettono di ascoltare le voci dirette di chi ha vissuto quegli anni.
Questi documenti storici restituiscono autenticità al racconto. Inoltre, permettono di mantenere viva la memoria di eventi troppo spesso dimenticati.
Un appuntamento da non perdere
L’appuntamento con “L’Italia repubblicana” rappresenta un’occasione importante per riflettere sulla storia nazionale. La puntata offre strumenti per comprendere le dinamiche del confine orientale nel dopoguerra.
Mercoledì 8 ottobre alle 21.10 su Rai Storia, il programma affronta un tema ancora sensibile. La serie di Rai Cultura continua così il suo percorso di approfondimento sulla storia della Repubblica italiana.
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