Oggi vi consigliamo The Physician – Medicus, in onda su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) alle 21.10.
Un adattamento cinematografico dal respiro internazionale
Uscito nel 2013, Medicus (Der Medicus) è diretto da Philipp Stölzl e tratto dal bestseller di Noah Gordon. La pellicola porta sul grande schermo un’avventura che attraversa mari, deserti e culture, restando fedele allo spirito epico del romanzo.
Fin dalle prime scene, il film cattura l’attenzione dello spettatore grazie a scenografie curate e un’ambientazione storica dettagliata. Le riprese trasportano il pubblico dall’Inghilterra rurale dell’XI secolo alla maestosità della Persia medievale.
La perdita che accende il destino del protagonista
La storia inizia in una grigia città inglese dell’XI secolo. Il giovane protagonista, rimasto orfano dopo la morte della madre per una misteriosa “malattia del fianco” — oggi riconosciuta come appendicite — sperimenta il dolore e la fragilità della vita.
Quell’evento traumatico diventa la scintilla che lo spinge a dedicarsi con passione allo studio della medicina. In un’epoca in cui la scienza medica è ancora rudimentale in Europa, la sua sete di conoscenza lo condurrà lontano.
Il lungo viaggio verso la Persia
Determinato a imparare dai migliori, il protagonista intraprende un avventuroso viaggio verso l’Oriente. La sua meta è la corte del celebre medico Ibn Sinā, noto in Occidente come Avicenna.
Attraverso deserti e città sconosciute, il giovane affronta pericoli, privazioni e pregiudizi culturali. Il film riesce a trasmettere la tensione del viaggio, alternando momenti di introspezione a sequenze di grande impatto visivo.
Ibn Sinā, un maestro senza tempo
Nella Persia dell’XI secolo, Ibn Sinā — interpretato con carisma da Ben Kingsley — accoglie il giovane tra i suoi allievi. La relazione tra maestro e discepolo diventa il fulcro dello sviluppo narrativo.
Le lezioni di medicina si mescolano a riflessioni filosofiche sulla vita, la morte e il ruolo della scienza. Questo legame rappresenta anche lo scontro e l’incontro tra la cultura islamica e quella europea medievale.
Storia, avventura e riflessione
Medicus riesce a combinare l’accuratezza storica con il fascino dell’avventura. La regia di Stölzl mantiene il ritmo alto, alternando momenti spettacolari a passaggi più intimi.
L’opera si rivolge non solo agli amanti del cinema storico, ma anche a chi apprezza le storie di formazione.
Elementi di medicina medievale, questioni etiche e passaggi di crescita personale rendono la visione stimolante e ricca di spunti.
Per chi volesse confrontare la versione cinematografica con il libro, il romanzo originale resta un classico della narrativa storica e un prezioso compagno di lettura dopo la visione del film.
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