Un viaggio nel mito del più grande chitarrista della storia
Rai 5 propone questa sera un documentario imperdibile per gli amanti del rock. “Jimi Hendrix Electric Church” racconta l’ultima grande esibizione del leggendario musicista. Inoltre, il film ricostruisce un momento epocale della storia musicale americana.
Il documentario di John McDermott porta gli spettatori all’Atlanta Pop Festival del 4 luglio 1970. Pertanto, l’evento viene ricordato come la “Woodstock del Sud”. Inoltre, rappresenta l’ultimo grande raduno rock dell’era hippie.
Un concerto da 300 mila spettatori
Hendrix sale sul palco davanti a una marea umana di 300 mila persone. Quindi, la sua performance diventa immediatamente leggendaria. Inoltre, il musicista dimostra tutto il suo talento straordinario.
Il documentario include riprese originali in 16mm a colori. Dunque, gli spettatori potranno rivivere momenti unici della storia musicale. Inoltre, le immagini sono state accuratamente restaurate per preservare la loro autenticità.
Le canzoni che hanno fatto la storia
La scaletta del concerto comprende alcuni classici di Hendrix. Pertanto, il pubblico potrà ascoltare brani come:
- “Hey Joe”
- “Voodoo Child (Slight Return)”
- “Purple Haze”
- “Room Full Of Mirrors”
Inoltre, sono presenti due brani inediti dell’epoca: “Freedom” e “Straight Ahead”. Quindi, il documentario offre anche materiale mai visto prima.
Un racconto corale attraverso le interviste
Il film include testimonianze di musicisti leggendari. Paul McCartney è tra i protagonisti delle interviste. Inoltre, il documentario presenta contributi di:
- Steve Winwood
- Rich Robinson
- Kirk Hammett
- Derek Trucks
- Susan Tedeschi
Un addio prematuro
A soli due mesi da questo concerto, Hendrix scompare prematuramente. Aveva appena 27 anni quando lasciò per sempre il mondo della musica. Pertanto, questa performance diventa un’eredità artistica indimenticabile.
Un appuntamento da non perdere
Il documentario va in onda alle 22.45 su Rai 5. Quindi, gli appassionati di musica non vorranno perdersi questo viaggio nel mito. Inoltre, rappresenta un’occasione unica per riscoprire un artista immortale.
Commenta per primo