Le Ragazze stasera su Rai Premium: storie di donne dal Novecento italiano

Le Ragazze stasera su Rai Premium: storie di donne dal Novecento italianoStasera giovedì 28 agosto alle 21.20 torna su Rai Premium “Le Ragazze”, il programma di Rai Cultura condotto da Francesca Fialdini. Il format racconta le vite di donne appartenenti a diverse generazioni del Novecento italiano.

Franca Re Dionigi, la decana degli anni ’40

Ad aprire la puntata sarà Franca Re Dionigi, nata a Milano nel 1929. A soli dieci anni impara il mestiere di elettricista nel negozio del padre in Corso Garibaldi. Gli anni della guerra segnano profondamente la sua infanzia.

Le continue partenze del padre durante il conflitto rappresentano per la piccola Franca altrettanti abbandoni. Questo trauma condiziona la sua vita adulta. La paura di essere lasciata la spinge sempre ad abbandonare per prima nelle relazioni amorose.

Nonostante non si sia mai sposata, Franca trova l’amore nel legame con la madre e la sorella Marisa. Miope fin da bambina, ha perso progressivamente la vista. Da un anno è completamente cieca, ma continua ad aprire ogni mattina il suo negozio di materiale elettrico.

Ottavia Piccolo e Rosella Orlandi, le ragazze degli anni ’60

Tra le protagoniste della puntata c’è Ottavia Piccolo, una delle più grandi attrici italiane. In sessant’anni di carriera ha lavorato con registi come Strehler, Ronconi, Bolognini e Avati.

Ha recitato accanto ad Alain Delon, Vittorio Gassman, Vittorio De Sica e Paolo Villaggio. I riconoscimenti includono il premio come migliore attrice femminile al Festival di Cannes e un Nastro d’Argento.

Figlia di un maresciallo dei carabinieri, a undici anni viene scelta come protagonista di “Anna dei miracoli”. La madre, appassionata di teatro, la porta al provino che cambierà per sempre la sua vita.

La pescatrice del Lago di Garda

Inoltre, la puntata racconta la storia di Rosella Orlandi, prima e ultima pescatrice del Lago di Garda. Nata in una famiglia di pescatori, impara fin da bambina i segreti del mestiere sotto la guida del padre.

La pesca è un lavoro duro e tradizionalmente maschile. Tuttavia, questo non ferma mai Rosella, che affronta con determinazione le avversità della vita. Resta vedova per due volte e cresce da sola la figlia Angela.

Nonostante tutto, non si arrende mai. Trova sempre la forza per tornare a gettare le reti e continua il suo mestiere per molti anni.

Tiziana Luxardo e Luisa Sax, gli anni ’70

Le ragazze degli anni Settanta sono rappresentate da Tiziana Luxardo, fotografa erede della dinastia Luxardo. La storia familiare inizia quando il nonno attraversa l’oceano per fare fortuna con una piantagione di caffè in Brasile.

Al ritorno in Italia, la famiglia apre lo “Studio Luxardo” a Roma. Il locale diventa leggendario e accoglie icone nazionali e internazionali, modelle, attori e attrici del momento.

Un pregiudizio del padre verso le donne della famiglia segna profondamente Tiziana. Viene tenuta lontana dalla fotografia, sua vocazione naturale. L’incontro con Gil Cagné, famoso truccatore, rappresenta la svolta della sua carriera.

Il movimento punk femminile

Infine, la puntata presenta Luigia Vecchiet, in arte Luisa Sax, nata a Milano nel 1956. Cresciuta dalla nonna in Friuli, torna a Milano dove vive il clima di libertà degli anni Settanta.

Durante un viaggio in Tunisia subisce una violenza sessuale. Questa esperienza la porta ad avvicinarsi al movimento lesbico separatista. In quel periodo fonda le Clito, primo gruppo Punk Rock italiano di sole donne.

Le Clito entrano nella storia per aver rifiutato la proposta di Federico Fellini per “La Città delle Donne”. Un gesto che testimonia la ricerca di indipendenza artistica del gruppo.

La puntata include anche un incontro con lo scrittore e sceneggiatore Giancarlo De Cataldo. “Le Ragazze” continua a raccontare il Novecento italiano attraverso gli occhi femminili, offrendo prospettive uniche su decenni di trasformazioni sociali e culturali.

 

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