Un festival che trasforma il borgo rinascimentale in un salotto letterario
Dal 6 all’8 giugno 2025 torna l’atteso Emporio Letterario di Pienza. Inoltre, la manifestazione raggiunge quest’anno la sua XIII edizione. Il festival è diretto dallo scrittore Giorgio Nisini. Pertanto, si conferma come uno degli eventi culturali più importanti della Toscana.
L’Associazione Culturale Compagnia del Teatro – Caffeina Eventi organizza la rassegna. Inoltre, collabora attivamente il Comune di Pienza. Il borgo rinascimentale nel cuore della Val d’Orcia ospita l’evento. Pertanto, le piazze patrimonio UNESCO si trasformano in spazi di dialogo culturale.
Un programma ricco di ospiti d’eccezione
Grandi nomi della letteratura contemporanea
Il festival accoglie alcuni tra gli autori più autorevoli del panorama italiano. Tra questi spiccano Teresa Ciabatti, Eraldo Affinati e Giulia Caminito. Inoltre, partecipano Serena Dandini, Roberto Cotroneo e Silvia Ballestra.
La manifestazione intreccia letteratura, attualità e giornalismo. Pertanto, offre un panorama completo della cultura contemporanea. Inoltre, accoglie sia autori affermati che nuove voci emergenti.
Ospiti trasversali per un pubblico variegato
Il programma include personalità che attraversano linguaggi diversi. Tra questi Mario Tozzi, Agnese Pini e Antonio Monda. Inoltre, partecipano Alessandro Preziosi, Ubaldo Pantani e Gianluca Nicoletti.
Completano il cast Nichi Vendola, Elena Kostioukovitch e Boban Pesov. Pertanto, il festival garantisce varietà tematica e qualità degli interventi. Inoltre, ogni giornata offre prospettive diverse sulla cultura contemporanea.
Venerdì 6 giugno: l’apertura tra intimità e responsabilità
Storie personali che diventano universali
La manifestazione si apre con Agnese Pini nel cortile di Palazzo Borgia. L’autrice presenta “La verità è un fuoco” edito da Garzanti. Inoltre, racconta la storia intima di un padre e una figlia.
Segue Giulia Caminito con “Il male che non c’è” di Bompiani. Il romanzo esplora il difficile passaggio dall’infanzia all’età adulta. Pertanto, affronta temi universali con sensibilità particolare.
La riflessione sulla parola scritta
Nel tardo pomeriggio Eraldo Affinati tiene una lectio brevis a Palazzo Piccolomini. Il titolo è “La responsabilità della parola”. Inoltre, riflette sul valore delle parole nell’epoca contemporanea.
La giornata si conclude in Piazza Pio II con Maurizio Mannoni. Il giornalista Rai presenta “Quella notte a Saxa Rubra” de La nave di Teseo. Pertanto, propone un’indagine letteraria coinvolgente dietro le telecamere.
Sabato 7 giugno: dalla narrativa al fumetto
Mattina dedicata alle nuove voci
Giovanni Zola apre la giornata con “Come formiche dall’alto” di Cantagalli. L’autore e sceneggiatore propone il ritratto di un’America immaginaria. Inoltre, dimostra la versatilità della narrativa contemporanea.
Seguono Gianluca e Tommy Nicoletti con “Nel paese dove i maiali volano”. Il libro di ElectaKids nasce dalla collaborazione tra padre e figlio. Pertanto, rappresenta un viaggio tra parole e immagini per tutte le età.
L’Emporio Fumetto e i grandi temi
Il pomeriggio ospita la sezione fumetto curata da esperti del settore. Boban Pesov presenta “C’era una volta l’Est” di Tunuè. Inoltre, la graphic novel esplora i legami familiari e il confronto con la perdita.
Teresa Ciabatti propone “Donnaregina” di Mondadori. Il romanzo mescola vicende personali del boss camorrista Peppe Misso con la letteratura. Pertanto, offre una prospettiva originale sulla criminalità organizzata.
Domenica 8 giugno: storia, mito e ambiente
Dalla storia medievale ai temi contemporanei
Duccio Balestracci apre l’ultima giornata con “L’Erodoto che guardava i maiali” di Laterza. L’opera ricostruisce cronache medievali dal punto di vista popolare. Inoltre, riscopre voci dimenticate della storiografia.
Francesca Sensini presenta “Afrodite viaggia leggera” di Ponte alle Grazie. Il ritratto della dea è ricco di rimandi letterari e iconografici. Pertanto, unisce mitologia classica e sensibilità contemporanea.
Il gran finale con l’urgenza ambientale
Mario Tozzi chiude il festival con “Prove tecniche di estinzione” del Touring Club Italiano. Il ricercatore CNR lancia un appello alla responsabilità ambientale. Inoltre, invita a riscrivere il rapporto con il pianeta.
L’intervento affronta temi cruciali come gli incendi amazzonici e la plastica nei mari. Pertanto, il festival si conclude con una riflessione urgente sul futuro della Terra.
Un weekend nel cuore dell’UNESCO
L’Emporio Letterario di Pienza si conferma laboratorio di pensiero e narrazione. I temi spaziano dalla letteratura all’ecologia, dalla memoria all’identità. Inoltre, la bellezza architettonica del luogo arricchisce l’esperienza culturale.
Il festival offre anche un’eccellente proposta enogastronomica. Pertanto, rappresenta un’occasione unica per unire cultura e tradizione territoriale. Inoltre, garantisce un weekend indimenticabile tra ascolto, lettura e condivisione.
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