Luciano Berio stasera su Rai 5: speciale per i cento anni dalla nascita

Giovedì 23 ottobre alle 22.10, Rai 5 celebra un grande maestro della musica. Va in onda “Corale. Voci e sguardi su Luciano Berio” in prima visione. Il documentario ricorda uno dei più importanti compositori del Novecento.

Un centenario da celebrare

Il 24 ottobre 1925 nasceva Luciano Berio. A cento anni dalla sua nascita, la televisione gli dedica un omaggio speciale. Il compositore italiano ha lasciato un segno profondo nella musica contemporanea.

Berio non fu solo un musicista innovativo. Infatti, era anche un uomo di cultura e un profondo conoscitore della funzione educativa della musica. La sua eredità continua a influenzare generazioni di artisti.

Lo speciale: voci e testimonianze

Il documentario è firmato da Michele Dall’Ongaro con Marta Teodoro. La regia è di Luigi Carbone. Il programma utilizza materiali preziosi provenienti dalle Teche Rai.

Inoltre, lo speciale raccoglie testimonianze di artisti che hanno lavorato con Berio. Tra questi spiccano Riccardo Chailly, Andrea Lucchesini e Luca Francesconi. Le loro parole aiutano a comprendere il processo creativo del compositore.

Particolarmente significative sono anche le testimonianze di grandi personalità culturali. Umberto Eco, Luca Ronconi, Edoardo Sanguineti e Cathy Berberian raccontano l’uomo dietro la musica. Di conseguenza, emerge un ritratto completo e sfaccettato del maestro.

Un processo creativo innovativo

Berio si distinse per la sua sperimentazione musicale costante. Il suo approccio era rivoluzionario e aperto a contaminazioni diverse. Pertanto, le sue opere rappresentano una sintesi unica di tradizione e innovazione.

Il compositore non temeva di esplorare nuovi territori sonori. Al contrario, cercava sempre nuove possibilità espressive attraverso la musica.

Sinfonia: l’opera caleidoscopica

Dopo lo speciale, Rai 5 propone l’esecuzione della celebre Sinfonia. L’opera è diretta da John Axelrod sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Le voci sono affidate ai The Swingle Singers.

Questo gruppo musicale ha una storia particolare legata all’opera. Il 10 ottobre 1968 eseguirono la Sinfonia in prima assoluta. All’epoca suonarono con la New York Philharmonic Orchestra sotto la direzione dello stesso Berio.

Gli Swingles si sono rinnovati nel corso degli anni. Tuttavia, hanno mantenuto la passione per la musica contemporanea. Il loro repertorio spazia dal classico al pop, dal folk al jazz.

Un’opera rivoluzionaria

Berio spiegava così il titolo della sua composizione. “Sinfonia” non suggerisce analogie con la forma classica. Va piuttosto inteso come “suonare insieme” di voci e strumenti.

L’opera fu commissionata per il centoventicinquesimo anniversario della New York Philharmonic Orchestra. Sinfonia intreccia strumenti e voci in modo unico. Include canto, sussurri e parole tratte da Beckett e Lévi-Strauss.

Inoltre, contiene riferimenti a Mahler, Stravinskij, Schönberg, Debussy e Ravel. Il risultato è una musica caleidoscopica e postmoderna. “La più sperimentale che abbia mai scritto”, dichiarava Berio stesso.

La regia televisiva dell’esecuzione è firmata da Ariella Beddini. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica contemporanea.

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