Un viaggio nella vita e nell’arte di uno degli artisti più amati della musica italiana. “Lucio per amico. Ricordando Battisti” va in onda domenica 12 ottobre alle 21.20 su Rai 5.
Le canzoni che hanno segnato generazioni
Chi non conosce le canzoni di Lucio Battisti nella cultura musicale italiana? Ognuno, a modo proprio, può dire di aver avuto Lucio come amico attraverso la sua musica.
I suoi brani sono infatti emozioni collettive che accompagnano momenti della vita. Si tratta di momenti da vivere insieme o in solitudine con la stessa intensità.
Sogni fatti per sorridere, pensare, piangere, ballare e divertirsi senza limiti temporali. Tutto questo è lo straordinario repertorio di Lucio Battisti capace di trascendere il tempo.
Il mistero dell’uomo dietro la musica
Ma chi è stato davvero questo artista tra i più amati di sempre? Una domanda che molti si sono posti di fronte alla sua scelta di riservatezza.
Lo racconta il docufilm ideato e scritto da Maite Carpio per Garbo Produzioni. Prodotto in collaborazione con Rai Documentari, esplora l’avventura umana e artistica di Battisti.
In primo piano emerge la figura di un artista che ha rivoluzionato la musica italiana. Attraverso materiale d’archivio vasto e in alcuni casi inedito, si ricostruisce la sua storia.
Le testimonianze di chi lo ha conosciuto
Il documentario raccoglie i ricordi di chi ha conosciuto personalmente Lucio Battisti. Primo fra tutti Mogol, il compagno d’arte e d’avventura in quella straordinaria collaborazione.
Pietruccio Montalbetti, Roby Matano e Gianni Dall’Aglio condividono le loro memorie. Insieme a loro Mario Lavezzi, Franco Daldello e Mara Maionchi raccontano aneddoti preziosi.
Anche Caterina Caselli, Adriano Pappalardo, Franco Mussida e Tony Cicco partecipano al racconto. Accompagnano infatti il telespettatore alla scoperta del ‘mistero Battisti’ con testimonianze dirette.
Mogol: testimone d’eccezione
Giulio Rapetti, in arte Mogol, è il testimone d’eccezione del documentario. Si trova al centro di un’ampia intervista che ripercorre l’amicizia con Battisti.
La lunga collaborazione di questa memorabile coppia creativa viene analizzata nel dettaglio. Mogol racconta episodi inediti e retroscena della loro straordinaria partnership artistica.
Il sodalizio tra Battisti e Mogol ha infatti prodotto alcuni dei brani più belli. Canzoni che hanno rivoluzionato il panorama musicale italiano per sempre con innovazione e poesia.
Un artista fedele a se stesso
Battisti è stato una figura centrale della cultura musicale di un intero Paese. Tuttavia, ha rifiutato celebrità e visibilità per rimanere fedele a se stesso.
Questa scelta controcorrente lo ha reso ancora più affascinante agli occhi del pubblico. La sua musica parlava per lui senza bisogno di apparizioni televisive continue.
Un atteggiamento raro nel mondo dello spettacolo che lo ha reso unico. Preferiva infatti lasciare che fossero le canzoni a comunicare con il pubblico direttamente.
Le performance esclusive nel documentario
A scandire il racconto ci sono le canzoni che hanno fatto la storia. Molte vengono eseguite dalla voce dello stesso Battisti in registrazioni d’archivio preziose.
Altre sono interpretate con performance esclusive di artisti contemporanei di grande talento. Gianluca Grignani, Noemi, Giovanni Caccamo e Giusy Ferreri rendono omaggio a Battisti.
Sotto la direzione artistica del Maestro Enrico Melozzi, gli artisti interpretano quattro successi. “Il tempo di morire”, “Amarsi un po'”, “Emozioni” e “Io vivrò” vengono rivisitati con stili unici.
Un repertorio che parla ancora oggi
Quattro canzoni tratte da un repertorio che rappresenta un unicum nella storia musicale. Si tratta infatti di brani capaci di parlare ancora oggi a intere generazioni.
Le nuove interpretazioni dimostrano l’universalità delle composizioni di Battisti e Mogol. Ogni artista porta il proprio stile personale rispettando però l’essenza originale dei brani.
La musica di Battisti continua infatti a essere attuale e rilevante per il pubblico. Le sue canzoni attraversano le epoche mantenendo intatta la loro forza emotiva.
Un documentario per scoprire l’uomo
L’appuntamento è quindi per domenica 12 ottobre alle 21.20 su Rai 5. Un’occasione per scoprire l’uomo dietro le canzoni che tutti conosciamo a memoria.
“Lucio per amico” offre uno sguardo intimo su un artista riservato e schivo. Un viaggio nella vita di chi ha scelto di far parlare solo la musica.
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