Nel giugno 793, un gruppo di vichinghi provenienti dalla Norvegia saccheggia il monastero di Lindisfarne, sulla costa orientale dell’Inghilterra. E’ da questa data che si fa convenzionalmente iniziare l’era vichinga: a “Passato e Presente”, in onda lunedì 28 settembre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, ne parlano il professor Tommaso Di Carpegna e Paolo Mieli. L’assalto al cenobio inglese è preceduto da almeno 200 anni di rotte commerciali e di razzie, ma è tra l’VIII e il IX secolo che si assiste a una straordinaria espansione. I vichinghi, detti anche Normanni – “uomini del nord”, assediano Parigi, giungono fino in Groenlandia e poi ancora oltreoceano fino al Labrador canadese. A Est invece, attraverso i grandi fiumi russi, giungono fino a Bisanzio e a Bagdad, commerciando in pelli, pesce essiccato ed ambra. Le loro razzie finiscono quando, a mano a mano, diventano stanziali. La progressiva cristianizzazione eroderà l’identità di questo popolo, ma non cancellerà l’eredità lasciata dal loro passaggio in tutta Europa.
Oggi in TV: A “Passato e Presente” l’era dei Vichinghi – Su Rai3 i grandi viaggi degli uomini del Nord
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