Che differenza c’è tra olimpico e olimpionico? Quando va messo l’accento acuto e quando quello grave? Si dice il pneumatico o lo pneumatico? “Le parole per dirlo”, in onda domenica 23 gennaio alle 10.15 su Rai3, risolve molti dubbi della lingua italiana, prendendo spunto dal lavoro e dalla biografia di un personaggio. Ospite della conduttrice Noemi Gherrero, la giornalista Giorgia Cardinaletti, già conduttrice della Domenica Sportiva e inviata alle ultime Olimpiadi, apre il suo vocabolario e dialoga con i linguisti Valeria Della Valle e Giuseppe Patota.
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Vorrei fare vedere una trasmissione di quel tipo a mio figlio, ma non lo faccio. Se l’obiettivo è farlo appassionare alla lingua italiana, lo spettacolo messo in scena dal duo Patota-Valle è controproducente: oltra a essere più spesso che no pallosissimi, raccontano cose inutili e a volte persino opinabili.
Patota usa la sua presenza in Rai per promulgare una visione personale di cosa (secondo lui!) dovrebbe essere l’italiano. Ditemi. Lo hanno eletto re dell’italiano e non me ne sono accorto?
L’unica nota positiva della trasmissione in cui il professore si esibisce è la presenza della splendente, quella sì, Noemi Guerrero, che vedrei bene nel ruolo di Beatrice in un film sulla Divina Commedia. Per Patota un ruolo come dannato all’inferno. Ottava Bolgia. Consiglieri fraudolenti.