Puglia protagonista stasera su Rai Storia: dal Gargano sacro al barocco di Lecce

Puglia protagonista stasera su Rai Storia: dal Gargano sacro al barocco di LecceStasera la Puglia sarà protagonista su Rai Storia. Due documentari raccontano le bellezze artistiche e spirituali della regione. L’appuntamento è per le 21.10 di lunedì 18 agosto.

Il viaggio inizia dal promontorio del Gargano

La serata si apre con “Il sacro Gargano”. Il documentario fa parte della serie “Italia. Viaggio nella bellezza”. Il Gargano viene presentato come una vera montagna sacra.

Boschi e mare caratterizzano questo territorio unico. Inoltre, qui hanno vissuto molte popolazioni nel corso dei secoli. La natura si fonde con una sacralità ancestrale che attraversa i millenni.

Dalla preistoria ai giorni nostri

L’onda spirituale parte dall’antichità. Tuttavia, arriva fino ai nostri giorni senza interruzioni. Tracce millenarie permettono di respirare devozione autentica.

I reperti raccontano storie di spiritualità. Allo stesso tempo, testimoniano arte e maestria artigianale straordinarie. Ogni angolo del territorio nasconde tesori culturali.

I luoghi simbolo del Gargano sacro

Il viaggio tocca luoghi emblematici del promontorio. L’isolotto di Santa Eufemia a Vieste rappresenta un primo gioiello. Poi si scopre la Siponto invisibile, ricca di misteri.

La terra dei Dauni offre panorami mozzafiato. Lo sperone di roccia domina la baia di Mattinata. Infine, il Santuario di Monte Sant’Angelo conclude il percorso spirituale.

Nella grotta sacra, l’Arcangelo Michele brandisce la spada. La leggenda narra che combatte eternamente contro il male. Questo luogo attira pellegrini da tutto il mondo.

Lecce, la “Firenze del Sud” barocca

Successivamente, i riflettori si spostano su Lecce. La città viene raccontata da “Storia delle nostre città”. Si tratta di una produzione Rai Storia e Ballandi Arts.

Lecce deve la sua fama all’architettura barocca. Non a caso viene chiamata “la Firenze del Sud”. La pietra leccese ha permesso creazioni artistiche uniche.

L’impero e le dominazioni straniere

L’imperatore Marco Aurelio amava particolarmente questa città. Tuttavia, nei secoli successivi fu contesa tra diverse popolazioni. Longobardi, Bizantini e Arabi si alternarono nel controllo.

I Bizantini mantennero il dominio più a lungo. Inoltre, trasformarono Lecce in un centro culturale importante. La vita religiosa prosperò sotto la loro influenza.

Il periodo d’oro del Quattrocento

Il quindicesimo secolo segnò l’apogeo della città. Lecce divenne punto d’incontro per mercanti internazionali. Il commercio portò ricchezza e sviluppo urbano.

Mercanti da tutto il mondo convergevano qui. Di conseguenza, la città sviluppò una vocazione cosmopolita. Questa apertura influenzò arte e architettura locali.

La trasformazione spagnola

Gli spagnoli conquistarono Lecce successivamente. La città si trasformò in un cantiere permanente. Infatti, i nuovi dominatori commissionarono numerosi edifici.

Le costruzioni seguivano uno stile sempre più raffinato. Ogni opera superava la precedente in bellezza. Nacque così il barocco leccese che ammiriamo oggi.

Un doppio viaggio attraverso la Puglia più autentica. Spiritualità e arte si intrecciano nelle immagini televisive. L’appuntamento è per stasera alle 21.10 su Rai Storia.

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