Una scoperta che emoziona il mondo della musica
Un frammento importante dell’opera La Costanza Trionfante di Antonio Vivaldi, considerata perduta, torna alla luce.
Il ritrovamento porta la firma di Federico Maria Sardelli, musicologo e direttore d’orchestra tra i massimi esperti vivaldiani.
Sono ben 18 arie che rappresentano circa un terzo dell’opera, capaci di restituire un quadro coerente della sua bellezza.
Un tesoro salvato dall’oblio
La scoperta è di enorme rilievo culturale e musicologico.
Nonostante la fama planetaria di Vivaldi oggi, in vita non ebbe lo stesso riconoscimento.
Molte sue opere sparirono dalle biblioteche e dagli archivi, lasciando vuoti nella storia musicale.
Degli oltre 94 lavori operistici che dichiarava di aver composto, ne restano meno di un quarto.
Questa riscoperta si inserisce come un mosaico prezioso nel patrimonio rimasto.
Sardelli, l’arte del ricomporre
Sardelli ha condotto lunghe ricerche basandosi su quarant’anni di studio delle fonti e sul Catalogo RV di Vivaldi.
Uno dei primi indizi arrivò nel 2001: sette arie scoperte nel castello di Berkeley in Inghilterra.
Da lì, il musicologo ha seguito tracce sparse tra biblioteche, repertori e opere successive dello stesso compositore.
Molti frammenti erano stati riutilizzati da Vivaldi o diffusi dai cantanti dell’epoca.
Il risultato è una ricostruzione organica e inedita, riportata oggi all’esecuzione.
Una città che celebra il capolavoro ritrovato
Lucca, legata da sempre alla musica, ospiterà due eventi imperdibili organizzati con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (sito ufficiale).
Il progetto prevede non solo le manifestazioni, ma anche la prima registrazione dell’opera.
Il convegno – 16 ottobre
Giovedì 16 ottobre alle ore 15, nella Cappella Guinigi del Complesso di San Francesco, si terrà un convegno di studi.
Parteciperanno Lorenzo Mattei e Alberto Batisti, esperti di Vivaldi e teatro d’opera del Settecento.
Al centro, il significato storico, musicale e drammaturgico della riscoperta.
Il concerto – 19 ottobre
Domenica 19 ottobre alle ore 21, nella Chiesa di San Francesco, debutto in prima esecuzione assoluta delle arie ritrovate.
Sul podio l’Orchestra Barocca Modo Antiquo diretta da Sardelli.
Solisti: il soprano Valeria La Grotta, il mezzosoprano Cecilia Molinari e il tenore Valentino Buzza.
L’ingresso è gratuito con prenotazione sul sito della Fondazione dalle ore 12 del 15 ottobre.
Viaggio sonoro nel Settecento
Il pubblico ascolterà musiche di Vivaldi rimaste in silenzio per trecento anni.
Un’esperienza che unisce ricerca storica, esecuzione filologica e talento interpretativo.
Lucca diventa così palcoscenico di una delle riscoperte musicali più importanti degli ultimi decenni.
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