Quinta edizione dal 26 al 30 luglio nel suggestivo Parco della Legnara
Dal 26 al 30 luglio 2025 torna l’appuntamento con Rilievi in Danza. Inoltre, il festival si conferma punto di riferimento nel panorama laziale della danza contemporanea. La quinta edizione promette cinque serate indimenticabili sotto le stelle di Cerveteri.
Il festival è organizzato da Mandala Dance Company con la direzione artistica di Paola Sorressa. Tuttavia, gli spazi scelti rendono l’evento ancora più suggestivo. Infatti, il Parco della Legnara e Piazza Santa Maria si trasformano in palcoscenici naturali.
Un cartellone ricco di talenti nazionali ed emergenti
Le compagnie protagoniste dell’edizione 2025
Il festival alterna spettacoli tradizionali e performance site-specific innovative. Inoltre, coinvolge compagnie di rilievo nazionale e giovani autori emergenti. Il programma include nomi prestigiosi come EgriBiancoDanza e ResExtensa.
Tuttavia, spazio anche alle realtà indipendenti più interessanti del panorama contemporaneo. Infatti, compagnie come Hunt cdc e Lost Movement portano linguaggi innovativi. La varietà delle proposte garantisce un’esperienza completa per ogni tipo di pubblico.
Sabato 26 luglio: l’apertura tra archetipi e sogni
Dalet: quando la danza incontra gli archetipi ancestrali
La serata inaugurale si apre con Dalet di Giorgia Giannini e Andrea Tenerini. Inoltre, la produzione del Centro ResExtensa intreccia l’essenza primordiale della Terra con gli archetipi umani. La coreografia si ispira alla quarta lettera dell’alfabeto ebraico, simbolo di solidità.
Tuttavia, il programma prosegue con proposte completamente diverse. Infatti, La casa dei ninja – Small Size di Francesca Lettieri per Adarte porta atmosfere oniriche. Questa coreografia crepuscolare si rivolge ai più giovani ma conquista tutte le età.
Fitting: una riflessione poetica sull’appartenenza
La serata si conclude con Fitting di Camilla Perugini e Nicholas Baffoni per Hunt cdc. Inoltre, lo spettacolo affronta il tema dell’adattamento attraverso il linguaggio del corpo. Le scarpe diventano metafora delle traiettorie esistenziali tra empatia e distacco.
Domenica 27 luglio: società contemporanea e migrazione
L’Ultimo Uomo: il burnout della società della prestazione
La seconda serata presenta L’Ultimo Uomo della compagnia Atacama. Inoltre, Patrizia Cavola e Ivan Truol si ispirano al pensiero di Byung-Chul Han. L’opera affronta il tema del burnout nella società contemporanea attraverso il movimento.
Tuttavia, la programmazione prevede una doppia versione dello spettacolo. Infatti, alle 19:30 va in scena la versione site-specific in Piazza Santa Maria. Successivamente, alle 21:30 il pubblico potrà assistere allo spettacolo integrale.
EgriBiancoDanza: tra sacro e migrazione
EgriBiancoDanza propone due creazioni di Raphael Bianco nella stessa serata. Inoltre, Sentieri del Mistero alle 19:30 crea un labirinto coreografico ispirato al Sacro Monte di Ghiffa. Il pubblico costruisce il proprio percorso tra danze mute e archetipi.
Promised Land alle 21:30 affronta invece il tema della migrazione contemporanea. Infatti, la narrazione visiva racconta di partenze, speranze e nuovi inizi. I corpi dei danzatori portano il peso della storia e la forza della rinascita.
Lunedì 28 luglio: fragilità e identità umana
Con-fusione: uno sguardo intimo sulla fragilità
ARB Dance Company presenta Con-fusione di Irma Cardano alle 19:30. Inoltre, lo spettacolo esplora la fragilità del sé e la complessità dell’amore. Il viaggio emozionale interroga la nostra capacità di connetterci autenticamente.
La serata prosegue con Essence di Paola Sorressa per Mandala Dance Company. Tuttavia, questa coreografia affronta l’identità umana nell’epoca del disordine globale. L’opera invita all’ascolto, alla tolleranza e alla riscoperta delle radici comuni.
Martedì 29 luglio: natura autentica e resistenza femminile
Walking in the wild side: ecosistema relazionale
ArtgarageDanceCo presenta Walking in the wild side di Emma Cianchi in doppia versione. Inoltre, la performance trasforma lo spazio scenico in un ecosistema relazionale innovativo. I danzatori si muovono tra dinamiche di branco e solitudini individuali.
Stabat Mater di Lost Movement porta invece un’elegia visiva sul dolore della perdita. Infatti, il corpo della danzatrice incarna la madre dolente tra resilienza e collasso. La fusione tra barocco di Pergolesi e suoni contemporanei crea tensione emotiva.
Bagagli di vita: tre storie di coraggio femminile
La serata si conclude con Bagagli di vita di Leila Ghiabbi per Movimentoinactor. Inoltre, lo spettacolo racconta tre storie di donne coraggiose tra libertà negate e autodeterminazione. Un atto danzato di resistenza che attraversa culture e confini diversi.
Mercoledì 30 luglio: gran finale con Trittico Power
Tre coreografie per raccontare l’essere umano
Il festival si conclude con Trittico Power di Mandala Dance Company. Inoltre, Paola Sorressa firma tre coreografie che esplorano la complessità umana. Layers descrive l’identità come sovrapposizione di memorie e connessioni profonde.
Insieme celebra invece l’amore nella sua fragile bellezza tra desiderio e dualità. Tuttavia, Last Chance rappresenta un inno alla resilienza e alla luce. Tre opere di raffinata poesia unite da una danza profonda e umanissima.
Informazioni pratiche per partecipare
Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a: [email protected]. Inoltre, il festival rappresenta un’occasione unica per immergersi nella danza contemporanea di qualità. L’atmosfera suggestiva di Cerveteri rende l’esperienza ancora più memorabile.
Commenta per primo