Un viaggio tra fantasmi, sincretismi religiosi e antiche tradizioni da Bahia a Bangkok, fino a Matera
Le domande sulla spiritualità umana
Perché i Sapiens si nutrono di spiritualità? Perché credono ancora nei riti, nei fantasmi e negli amuleti? Qual è il ruolo del rito e della superstizione nella vita degli esseri umani?
Sono questi gli interrogativi al centro del nuovo appuntamento con “Sapiens – Un solo pianeta”. Il programma va in onda sabato 25 ottobre alle 21.20 su Rai 3. Si tratta di una produzione Rai Cultura che esplora le caratteristiche uniche della specie umana.
Una caratteristica esclusivamente umana
Spettri, spiriti dell’oltretomba e fantasmi accompagnano i Sapiens dalla notte dei tempi. Solo gli uomini creano ciò in cui credere. Inoltre, solo gli uomini costruiscono riti, miti, magie e superstizioni.
Diversamente dagli altri animali, l’essere umano vive la spiritualità in modo complesso. Per esplorarla, il programma viaggia in tre continenti alla ricerca di un filo rosso. Un’immersione che tiene insieme mondi apparentemente lontani.
Il sincretismo religioso di Bahia
A Salvador de Bahia, in Brasile, si entra nella chiesa di Nostra Signora del Rosario dei Neri. L’edificio fu costruito con le donazioni degli schiavi ed ex schiavi di origine africana. Di conseguenza, conserva tracce importanti di quel mondo.
È infatti il regno degli Orixas, protagonisti del culto Candomblé. Questo rappresenta un esempio di sincretismo religioso tra culti europei e africani. Gli schiavi celavano sotto la patina di santi cristiani il mondo delle loro divinità.
Uno dei simboli di questo meticciato è Oxalà, creatore dell’umanità secondo il Candomblé. Nell’iconografia viene associato a Gesù, dimostrando come le tradizioni si siano mescolate.
I fantasmi della Thailandia
In Thailandia gran parte della popolazione crede ancora oggi negli spiriti, i phi. Le casette poste fuori dalle abitazioni con offerte dedicate sono lì a testimoniarlo. Inoltre, testimoniano la vitalità di queste credenze ancestrali.
Sciamanesimo, induismo e buddismo si mescolano in un sincretismo particolare. Questo nulla ha da invidiare a quello di Bahia e del Sud Italia. Anche l’Estremo Oriente vive quindi una ricca tradizione spirituale sincretica.
La Madonna della Bruna a Matera
A Matera si compie ogni anno la sfilata della Madonna della Bruna. Si tratta di un momento di grande religiosità ma anche di una festa sincretica. Il rituale cristiano contiene numerosi elementi presi dalle tradizioni precristiane.
Durante la cerimonia, la Madonna e Gesù viaggiano separatamente in un rituale particolare. Questo ricorda il mito pagano di Demetra, dea dell’agricoltura e della fertilità. La storia della separazione dalla figlia Persefone diventa metafora universale della nascita.
L’innovazione dell’intelligenza artificiale
Il programma utilizza sperimentalmente l’AI per rievocare miti e tradizioni. Si tratta di una novità per i programmi di divulgazione della Rai. Grazie a questa tecnologia, vengono ricreati il mito della creazione del Candomblé e il mondo degli spettri thailandesi.
In apertura di puntata, lo scienziato Mario Tozzi converserà con l’umanista Pietrangelo Buttafuoco. Nello spazio “Dialoghi di Sapiens”, i due affronteranno i temi della serata offrendo prospettive diverse.
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