Sponz Eden 2025: torna il festival di Vinicio Capossela in Alta Irpinia

Sponz Eden 2025: torna il festival di Vinicio Capossela in Alta IrpiniaUn’esperienza unica nel borgo antico di Calitri

Sponz Eden è il titolo della nuova edizione dello Sponz Fest di Vinicio Capossela. Infatti, il festival torna dal 28 al 30 agosto nel centro storico di Calitri. Inoltre, questa manifestazione rappresenta un appuntamento imperdibile per gli amanti della cultura.

Il borgo dell’Alta Irpinia si trasforma nuovamente in un palcoscenico naturale straordinario. Pertanto, le grotte, i vicoli e le piazzette diventano teatro di eventi unici. Inoltre, ogni spettatore diventa componente attiva di questa esperienza immersiva.

Il sostegno istituzionale e comunitario

La Regione Campania protagonista del progetto

La Regione Campania promuove l’iniziativa attraverso Scabec – Società Campana Beni Culturali. Infatti, il festival è finanziato su Fondi di Coesione Italia 21–27. Inoltre, rientra nei progetti speciali in ambito culturale e turistico 2025.

L’Associazione Sponziamoci e La Cupa producono l’evento insieme al Comune di Calitri. Pertanto, la collaborazione tra enti pubblici e privati garantisce la qualità dell’iniziativa. Inoltre, la comunità locale partecipa attivamente da anni alla manifestazione.

Il contributo prezioso della comunità locale

La comunità di Calitri sostiene la manifestazione con passione e dedizione. Infatti, lavoratori, maestranze e cittadini collaborano per il successo del festival. Inoltre, questo coinvolgimento rende l’evento autentico e partecipato.

L’esperienza di Sponz Viern ha dimostrato l’importanza del territorio. Pertanto, associazioni, scuole e realtà locali contribuiscono attivamente. Inoltre, questa sinergia crea un’atmosfera unica e coinvolgente.

La visione artistica di Vinicio Capossela

Un teatro naturale nel cuore del borgo

Vinicio Capossela definisce Calitri come un teatro naturale perfetto per l’incontro. Infatti, gli androni e le piazzette del paese ospitano eventi aperti al pubblico. Inoltre, questa scelta valorizza l’architettura storica del borgo irpino.

Il direttore artistico sottolinea l’importanza degli spazi urbani come luoghi di aggregazione. Pertanto, ogni angolo del centro storico diventa palcoscenico. Inoltre, questa filosofia rende ogni visitatore protagonista dell’esperienza.

La ricchezza del programma culturale

Il programma del festival sarà vario e sfaccettato come sempre. Infatti, concerti, performance, incontri e laboratori animeranno il borgo per tre giorni. Inoltre, gli eventi spaziano tra diverse forme artistiche e culturali.

Alcune iniziative nascono da ricorrenze storiche e letterarie significative. Pertanto, l’ottantesimo anniversario di “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi sarà celebrato. Inoltre, si ricorderà il settantesimo anniversario della nascita di Pier Vittorio Tondelli.

Le celebrazioni e gli omaggi speciali

Anniversari letterari e storici

Il festival celebra l’omaggio al Maestro Roberto De Simone e altri artisti importanti. Infatti, il decennale dell’uscita de “Il paese dei Coppoloni” sarà ricordato. Inoltre, gli ottant’anni della Liberazione dal nazifascismo avranno spazio dedicato.

Le vive testimonianze dai conflitti in corso arricchiranno il programma culturale. Pertanto, il festival mantiene uno sguardo attento sulla contemporaneità. Inoltre, questi contenuti stimolano la riflessione critica del pubblico.

La filosofia del “villaggio immaginato”

L’ispirazione di Dylan Thomas

Capossela si ispira al “Bosco di latte” di Dylan Thomas per definire la sua visione. Infatti, il villaggio dichiarato “collettivamente pazzo” diventa metafora di libertà. Inoltre, questo luogo isolato rappresenta l’ultimo rifugio di sanità mentale.

In un mondo impazzito, il villaggio recintato rimane l’unico luogo libero. Pertanto, i suoi abitanti sono gli unici esseri sani e felici. Inoltre, la pazzia e il campo di concentramento esistono solo all’esterno.

Un recinto edenico per l’innocenza

Lo Sponz Fest offre un recinto edenico all’innocenza in tempi di disumanità. Infatti, il festival tutela il senso di comunità e l’essere umano. Inoltre, questa visione cita Silvano Agosti e i suoi valori umanistici.

Il termine “eden” significa recinto e giardino secondo l’etimologia antica. Pertanto, Sponz Eden diventa il paradiso terrestre della comunità. Inoltre, questo luogo coltiva e difende l’innocenza umana.

Un mondo possibile attraverso l’arte

La messa in scena di alternative concrete

Il festival rappresenta la messa in scena di un altro mondo possibile. Infatti, l’arte diventa strumento di trasformazione sociale e culturale. Inoltre, la manifestazione dimostra che esistono alternative alla realtà attuale.

Nel minuscolo si nasconde il gigantesco, secondo la filosofia di Capossela. Pertanto, le peculiarità locali assumono valore universale. Inoltre, il teatro-presepe vivente della comunità diventa esempio per tutti.

Informazioni pratiche per partecipare

Il programma completo del festival sarà disponibile a breve sul sito ufficiale. Infatti, www.sponzfest.it fornirà tutti i dettagli necessari per partecipare. Inoltre, il portale aggiornerà costantemente le informazioni sugli eventi.

Dal 28 al 30 agosto, Calitri si trasforma in un palcoscenico naturale straordinario. Pertanto, gli amanti della cultura non possono perdere questo appuntamento unico. Inoltre, l’esperienza promette di essere indimenticabile per tutti i partecipanti.

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