Stasera in tv arriva Generazione Bellezza

Comacchio, un museo di acqua, cielo e narrazione

Stasera in tv arriva Generazione Bellezza
Video immersivi, suoni del passato e profumi speciali nelle sale, simposi per il gusto, manufatti autentici che si possono toccare. È il Museo del Delta Antico a Comacchio, dove la narrazione è pensata per stimolare tutti i sensi dei visitatori. E poi, biciclette a nolo per scoprire la più bella ciclabile del mondo. Luoghi raccontati da “Generazione Bellezza“, il programma di Rai Cultura scritto e condotto da Emilio Casalini, in onda venerdì 27 giugno alle 20.15 su Rai 3.

L’antico Ospedale degli Infermi di Comacchio è una bellissima e preziosa testimonianza dello stile e del dibattito sociale del Neoclassicismo.

Eretto tra il 1778 e il 1784, è stato costruito dal Comune di Comacchio su impulso di Papa Clemente XIV.
L’Ospedale è stato concepito come luogo a carattere “sacro”, un vero tempio della salute, eretto per aiutare la “sofferente umanità” – così si legge nella lapide affissa sulla porta dell’ingresso principale – “affinchè la povertà e l’abbandono non siano di ostacolo al raggiungimento della salute”, ma è altresì caratterizzato da un impianto fortemente razionale e innovativo.

L’incarico del progetto fu affidato all’architetto Antonio Foschini (1741-1813), veneziano di nascita e ferrarese di adozione, il quale realizzò la facciata e il corpo principale dell’edificio. La parte posteriore, con la facciata meno solenne, ma altrettanto pregevole, è invece opera del ferrarese Gaetano Genta (1750-1837), l’architetto che nel 1780 sostituì Foschini nella direzione dei lavori e nel completamento dell’edificio.

L’ospedale fu inaugurato da un decreto di Eugenio Napoleone, vicerè d’Italia, il 15 maggio 1811 e la struttura rimase in attività sino alla fine degli anni ’70 del secolo scorso.

L’imponente costruzione si erge, oggi come allora, sulle case che costituiscono il tessuto urbano della città di Comacchio. La facciata, volutamente aulica, è composta da un pronao con quattro grandiose colonne che reggono un frontone triangolare e da due corpi laterali.

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