Due cavalli di battaglia del teatro di Gilberto Govi nelle nuove versioni “mimetiche” dirette e interpretate da Tullio Solenghi: sono “
Pignasecca e Pignaverde” e “I maneggi per maritare la figlia”, che Rai Cultura ripropone rispettivamente sabato 24 e sabato 31 maggio alle 21.15 su Rai 5. Dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto nella stagione 2022-’23 con “I maneggi per maritare una figlia” di Gilberto Govi, Tullio Solenghi, regista e interprete, ha firmato insieme a Margherita Rubino anche l’adattamento di “Pignasecca e Pignaverde” – con scene e costumi disegnati da Davide Livermore – e ha dato corpo e voce a Felice Pastorino, protagonista della celebre commedia scritta da Emerico Valentinetti nel 1957. Spiega Solenghi presentando il lavoro: «Lascio i panni del remissivo Steva per calarmi con immutato entusiasmo in quelli del più arcigno Felice, una maschera che, a differenza della precedente, nasconde, tra gli immancabili spunti di grande comicità, lati umani oscuri e intriganti da indagare e rappresentare. Questo nuovo personaggio goviano rappresenta, infatti, l’eterno archetipo dell’avaro, attorno al quale ruotano personaggi e situazioni che vanno a comporre, nell’attenta osservazione della realtà, quel microcosmo di stampo ligure che si manifesta in una sorta di preziosa “foto d’epoca”. È proprio sfogliando queste immagini sceniche che il pubblico ha partecipato ai nostri Manezzi, in una sorta di rito collettivo che voglio puntualmente ricreare con questa nuova rappresentazione. In “Pignasecca e Pignaverde” la maschera si fa più autentica, con una maggiore profondità narrativa: una nuova sfida per me, per la mia messa in scena e per la compagnia, ineccepibile in ogni ruolo, perché l’empatia del gruppo è sempre stata una delle risorse essenziali del teatro di Gilberto Govi. A lui e alla sua arte ho voluto dedicare anche in questa mia nuova messa in scena un mio personale tributo».
Commenta per primo