Milano, aprile 2020. Un cittadino qualunque, Massimo Cirri, come tutti ha passato gli scorsi mesi chiuso in casa, mentre medici e infermieri si spendevano senza sosta per salvare vite.
Una malattia grave, di quelle che interrogano sulla vita e sulla morte, ha attraversato Massimo. E’ stato curato bene, è guarito. E’ tornato a fare il suo lavoro di conduttore radiofonico.
Da tempo aveva iniziato ad interrogarsi su questa straordinaria macchina, il Servizio Sanitario Nazionale, che fornisce cure, assistenza, accertamenti, medicine a tutti e senza chiedere denaro. Da dove arriva questa visione del mondo? La salute è un diritto?
“Quello che serve”, un documentario di Chiara D’Ambros e Massimo Cirri, con le musiche di Stefano Bollani, in onda stasera alle 23.10 su Rai3, cerca di dare delle risposte con le testimonianze di Gino Strada, Milena Gabanelli, Umberto Galimberti e l’epidemiologo Sir Micheal Marmot.
Andando a cercare le radici profonde, il doc torna indietro nel tempo e riscopre una donna coraggiosa, Tina Anselmi, e una Repubblica Partigiana, e piccoli grandi esempi dello straordinario Capitale Umano che del SSN incarna il valore profondo. Un SSN a lungo dimenticato, dato per scontato, minacciato – come testimonia un gruppo di cittadini che difendono il loro ospedale – e ora, in tempi di Covid-19, riscoperto. Ma riusciremo a ricordarcelo, dopo?