Stasera in tv Verso la beatificazione di Salvo D’Acquisto
Doppio appuntamento su Rai Storia

Sabato 1° marzo alle 20.30, la professoressa Isabella Insolvibile e Paolo Mieli lo ricordano a “Passato e Presente”: dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, l’esercito tedesco occupa il territorio italiano, mentre le nostre forze armate si disgregano. I Carabinieri sono tra i pochi militari che rimangono al loro posto, in virtù delle funzioni di polizia che devono svolgere e grazie alla loro presenza capillare sul territorio. In quei giorni concitati, a Torrimpietra, una località a 30 chilometri da Roma, un’esplosione causata incidentalmente da un gruppo di paracadutisti tedeschi durante un’ispezione, viene fatta passare per un attentato. I tedeschi rastrellano per rappresaglia 22 civili, destinandoli alla fucilazione. Il vicebrigadiere dei carabinieri Salvo D’Acquisto, di stanza in caserma, si autoaccusa dell’atto e sacrifica la propria vita per salvare quella degli ostaggi. Medaglia d’oro al valor militare, Salvo D’Acquisto diventa il simbolo della dedizione e dello spirito di sacrificio dell’Arma.
Domenica 2 marzo alle 18.00, il ricordo e l’omaggio al vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri è affidato allo speciale di Fabrizio Marini “Il sacrificio di Salvo D’Acquisto”. Grazie all’intervista alla madre registrata dalla Rai negli anni ’60, alle testimonianze del fratello Alessandro D’Acquisto e del Generale dell’Arma Antonino Neosi, si ricostruisce tutta la sua storia, culminata con l’atto eroico del 23 settembre 1943.
Nel 1983 fu annunciata dal vescovo Gaetano Bonicelli l’apertura presso l’Ordinariato militare di una causa di beatificazione; di conseguenza al carabiniere napoletano fu assegnato il titolo di “servo di Dio”. L’apertura del processo canonico di beatificazione di Salvo D’Acquisto avvenne il 4 novembre 1983 e si concluse il 25 novembre 1991 con la conseguente trasmissione degli atti alla Congregazione delle cause dei santi.
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