La personalità di Benno Neumair analizzata da Roberta Bruzzone

Il 4 gennaio 2021, Benno Neumair uccide i genitori a Bolzano, occultandone poi i corpi nel fiume Adige e simulando la loro scomparsa. Il duplice omicidio di Bolzano è il caso di cronaca nera al quale è dedicata la prima puntata di “Nella mente di Narciso” in onda sabato 21 giugno alle 23.15 su Rai 2. Roberta Bruzzone analizza il profilo dell’assassino,un manipolatore affetto da narcisismo patologico e mancanza di empatia. “Nella mente di Narciso” vuole fornire al pubblico un manuale di istruzioni per riconoscere e allontanare possibili narcisisti. Un racconto studiato per fare prevenzione e aiutare a riconoscere una relazione tossica.
La docu-serie ha superato i 2,3 milioni di visualizzazioni classificandosi tra i format più amati dal pubblico di RaiPlay. “Nella mente di Narciso” è una produzione di La Casa Rossa per Rai Contenuti Digitali e Transmediali, direttore Marcello Ciannamea, con la regia di Serena Pasquali Lasagni.
La docu-serie ha superato i 2,3 milioni di visualizzazioni classificandosi tra i format più amati dal pubblico di RaiPlay. “Nella mente di Narciso” è una produzione di La Casa Rossa per Rai Contenuti Digitali e Transmediali, direttore Marcello Ciannamea, con la regia di Serena Pasquali Lasagni.
Mentre le ricerche erano ancora in corso, Benno venne fermato dai Carabinieri in un autolavaggio, poco prima che la sua autovettura venisse lavata. L’autovettura fu sequestrata e, durante i controlli nel portabagagli, gli inquirenti trovarono una tanica di acqua ossigenata. Successivamente, sul lato nord del ponte di Ischia Frizzi, venne ritrovata una traccia ematica di colore giallastro; gli inquirenti consegnarono il campione al RIS per le analisi, dalle quali la macchia risultò appartenere al sig. Peter Neumair. Essendo state acquisite maggiori informazioni riguardo alle celle telefoniche, gli inquirenti conclusero che la sera del delitto il cellulare di Benno risultava localizzato in quel punto. Dopo questa scoperta, Benno venne iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere. Le prove raccolte fecero ipotizzare quasi subito che il giovane avesse gettato i corpi dei genitori nel fiume, allo scopo di cancellare qualsiasi traccia riconducibile a lui.
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