Un patrimonio culturale che ha segnato la storia europea
Stasera su Rai Storia, Passato e Presente propone un approfondimento dedicato a Jacob e Wilhelm Grimm.
L’appuntamento è per sabato 23 agosto alle 20:30, con la conduzione di Paolo Mieli e la partecipazione della storica Chiara Mercuri.
I due fratelli non furono soltanto raccoglitori di racconti popolari.
Il loro lavoro giocò un ruolo chiave nella costruzione dell’identità nazionale tedesca nel XIX secolo.
Grazie alla raccolta Fiabe del focolare, le loro storie hanno viaggiato in tutto il mondo.
Oggi le traduzioni delle fiabe Grimm sono seconde, in numero, soltanto alla Bibbia.
Fiabe lontane dalle versioni edulcorate
A differenza dell’immaginario odierno, le fiabe originali dei Grimm non erano rassicuranti.
I luoghi narrati erano spesso foreste oscure, popolate da streghe, lupi e orchi.
Gli eventi raccontati erano crudi e violenti, in linea con la tradizione medievale tedesca.
Questo realismo macabro rimandava alle paure collettive e ai moniti morali dell’epoca.
Un corpus di 156 storie
Tra il 1812 e il 1815, i Grimm misero per iscritto 156 storie.
Qui non compaiono principesse frivole o eroi temerari.
I protagonisti, spesso sadici e grotteschi, vivono destini segnati da punizioni severe e situazioni estreme.
Molte di queste fiabe hanno mantenuto intatta la loro forza narrativa fino a oggi.
Le fiabe come strumento identitario
L’opera dei Grimm ha avuto un impatto oltre la letteratura.
Raccontare queste storie significava preservare dialetti, tradizioni e leggende regionali.
Fondendo elementi di folklore, lingua locale e simbolismi, i fratelli hanno fornito alla Germania un immaginario comune.
Questo ha favorito il senso di appartenenza culturale in un Paese ancora politicamente frammentato.
Un confronto tra storia e racconto
La puntata di Passato e Presente permetterà di esplorare non solo la genesi di queste fiabe.
Analizzerà anche il contesto storico e sociale in cui sono nate.
Paolo Mieli e Chiara Mercuri discuteranno il significato originario di queste storie.
Inoltre, rifletteranno sul perché siano state adattate per un pubblico infantile solo in epoca recente.
Un invito alla riscoperta
Guardare questa puntata offrirà l’occasione di vedere le fiabe Grimm con occhi nuovi.
Non soltanto come racconti per bambini, ma come specchi della cultura e delle paure di un’epoca.
Per chi vuole approfondire, esiste anche un ricco archivio di episodi passati su RaiPlay.
Un’occasione per coniugare il piacere della visione con la conoscenza storica.
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