L’estate si anima con la musica. Il festival “Suoni Mobili” fa tappa a Settimo Milanese. Questo festival itinerante porta grandi nomi. L’evento è organizzato da Musicamorfosi. È promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi. Animerà le sere estive fino a Ferragosto. Coinvolgerà le province di Milano, Monza e Brianza. Anche Lecco e Como saranno coinvolte.
Il parco Farina ospiterà quattro concerti. I live iniziano alle 21.30. L’ingresso è libero con offerta. Il Comune di Settimo Milanese contribuisce. Pro Helvetia e Institut Ramon LLull sostengono l’evento. Dunque, un cartellone di alto livello.
Il festival Suoni Mobili a Settimo Milanese
Dal 1 al 9 agosto la musica regna. Il parco Farina si trasforma. Ospiterà jazzisti di fama internazionale. La qualità artistica è garantita. Si respira un’atmosfera unica. Le sere d’estate diventano magiche.
Eva Fernandez Super Trio: l’apertura spagnola
Si parte venerdì 1 agosto. Il palco accoglie Eva Fernandez. Lei è sassofonista e cantante. Si esibisce con il suo Super Trio. Josep Munar la accompagna alla chitarra. Enric Fuster è alla batteria. Fernandez è balzata alla notorietà giovanissima. Ha studiato alla Sant’Andreu di Barcellona. È una fucina di talenti. La scuola è diretta da Joan Chamorro.
Il suo album d’esordio, “Yo Pregunto”, fu un successo. È uscito nel 2018. Eva Fernandez propone un jazz contemporaneo ed elegante. Mette la canzone al centro della scena. Non trascura però l’improvvisazione. Il sound del trio è equilibrato. Unisce melodia, armonia e ritmo.
Un omaggio a Bacharach con Badrya Razem
Giovedì 7 agosto è il giorno di “Bacharach Mon Amour”. Protagonista è Badrya Razem. È una strepitosa cantante italiana. Ha origini algerine. La sua band è formata da talenti. Nicolò Petrafesa al fender rhodes. Nunzio Laviero al contrabbasso. Vitantonio Gasparro al vibrafono. Fabio Accardi alla batteria.
Il progetto è dedicato a Burt Bacharach. Era un compositore prolifico. Ha rappresentato la musica americana. È scomparso nel 2023. Il suo stile era inconfondibile. Unisce musica colta e popolare. Armonie sofisticate di matrice jazzistica. Melodie accattivanti del pop. Bacharach aveva una grande padronanza. La scrittura e l’arrangiamento erano impeccabili. Ciò deriva dai suoi studi classici. Badrya Razem ha una forza interpretativa. Lei e il gruppo ripropongono brani iconici. Da quelli storici ai capolavori recenti. Legati alla collaborazione con Elvis Costello. Tutto è proposto con arrangiamenti originali. Sono curati dal batterista Fabio Accardi.
Il Soul-Jazz di Christoph Grab in onore di Ray Charles
Il giorno successivo, venerdì 8 agosto, il palco è pronto. Sale Christoph Grab. È sassofonista, compositore e arrangiatore svizzero. Rendendo omaggio al grande Ray Charles. Ha vinto lo Swiss Jazz Award nel 2023. È un riconoscimento prestigioso. Viene dato a personalità del jazz elvetico. Grab presenta la sua versione attuale. Un Soul-Jazz senza tempo.
Si ispira al blues e al funk di New Orleans. Ma anche al gospel e alla canzone popolare svizzera. Grab e la sua band creano un cortocircuito. Tra passato e presente si sprigiona energia. Regalando momenti unici ed esaltanti. Il suo ultimo progetto è “The RAY Session”. È un tributo a Ray Charles. Non stravolge la musica del “sommo sacerdote del Soul”. Grab (sax tenore) e i suoi musicisti sono formidabili. Victoria Mozalevskaya al sax. Marcel Thomi all’organo hammond. Elmar Frey alla batteria.
Hanno trasformato i classici in pezzi originali. Suonano come se non fossero mai esistiti. Mantengono l’urlo e l’urgenza. Quella qualità blues è il DNA della musica. È l’anima di Ray Charles.
Freak Machine di Giovanni Falzone: chiusura innovativa
Infine, sabato 9 agosto, gran finale. Ultima data di Suoni Mobili a Settimo Milanese. I riflettori sono puntati sui Freak Machine. Il trio è guidato da Giovanni Falzone. Lui è trombettista e compositore. Completano il gruppo Giuseppe La Grutta al basso. Andrea Bruzzone alla batteria. Hanno un rapporto di grande intesa.
I Freak Machine propongono brani non convenzionali. L’obiettivo principale è innovare. Ripercorrere momenti esecutivi. La visione di Falzone è personale. Strutture definite per tutti gli strumenti. Momenti di puro interplay. Si basano sull’improvvisazione tematica. Utilizzano ampiamente l’elettronica. Le composizioni hanno forti componenti. Ritmo e melodia si fondono. Sono intrise di suggestioni. Dal folk mediterraneo al Punk/Rock. Il gruppo muove l’intero quadro sonoro.
Il festival Suoni Mobili promette grandi emozioni. Un’occasione per vivere la musica. E scoprire nuovi orizzonti sonori.
Online: www.musicamorfosi.it e www.suonimobili.it
Info: 3314519922; email: [email protected]
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