Giovedì 6 novembre alle 21.10, Rai Storia dedica una serata alla straordinaria figura di Caterina II di Russia, nell’ambito del ciclo “a.C.d.C.” introdotto dal professor Alessandro Barbero. La puntata racconta la storia di una donna che seppe trasformare il proprio destino, passando da principessa tedesca destinata a un matrimonio di convenienza a una delle sovrane più potenti della storia europea.
Dalle origini tedesche al trono russo
Sofia Augusta Federica di Anhalt-Zerbst nacque in Germania, ma il suo destino cambiò radicalmente nel 1744. Quell’anno venne convocata in Russia per un preciso scopo: l’Impero necessitava di una sposa per il futuro zar, e lei rispondeva ai requisiti richiesti dalla Corte. Apparentemente, si trattava di un ruolo predefinito e limitato, quello di moglie del sovrano e futura madre dell’erede al trono.
Ma Sofia aveva ben altre ambizioni. Non si accontentò del ruolo subordinato che le era stato assegnato e iniziò a tessere la propria ascesa al potere, dimostrando fin da subito intelligenza politica e determinazione.
Il colpo di Stato del 1762
Nel 1762 accadde l’impensabile: Sofia, ormai nota come Caterina, orchestrò un colpo di Stato che rovesciò il marito Pietro III dal trono. L’operazione riuscì e lei stessa divenne imperatrice di Russia con il nome di Caterina II, governando come autocrata fino alla morte.
Il suo regno si distinse per l’approccio da “despota illuminata”, coniugando il potere assoluto con le idee dell’Illuminismo europeo. Sotto la sua guida, la Russia conobbe un’espansione territoriale significativa e un fiorire della cultura, pur mantenendo le rigide strutture sociali dell’impero, compresa la servitù della gleba.
Una protagonista della storia europea
La figura di Caterina II rappresenta un esempio straordinario di come l’ambizione femminile potesse affermarsi anche in un’epoca e in un contesto profondamente patriarcali. Da straniera in terra russa, seppe conquistare il consenso della nobiltà e dell’esercito, eliminare ogni opposizione e consolidare un potere che mantenne per oltre tre decenni.
L’appuntamento su Rai Storia offre l’opportunità di approfondire la vita di questa sovrana che lasciò un’impronta indelebile nella storia russa ed europea, attraverso la narrazione esperta del professor Barbero e le immagini della serie dedicata alle grandi figure femminili della storia.
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