Stasera giovedì 13 novembre Rai Cultura propone un grande appuntamento musicale. Va in onda su Rai 5 alle 22.20 il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Il programma prevede musiche di Walton, Ravel e Šostakovič.
Antoine Tamestit solista nel Concerto di Walton
Il momento centrale della serata è il Concerto per viola e orchestra di William Walton. L’opera è stata composta nel 1929 ed eseguita per la prima volta a Londra. Paul Hindemith fu il primo interprete del brano.
Solista della serata è Antoine Tamestit, violista di fama internazionale. L’artista ha collaborato con orchestre prestigiose in tutto il mondo. Tra queste figurano la Boston Symphony e la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks.
Inoltre, Tamestit ha suonato con l’Orchestre de Paris e l’Orchestre National de France. In Italia ha collaborato con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La sua presenza garantisce un’interpretazione di altissimo livello.
Il debutto e la tournée spagnola
Il concerto ha debuttato nella stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Successivamente è stato portato in tournée in Spagna. La tappa madrilena si è svolta all’Auditorio Nacional de Música.
La tournée ha riscosso un’accoglienza calorosa dal pubblico spagnolo. Pertanto, Rai Cultura ha deciso di proporre il concerto anche al pubblico televisivo. Questo permette di condividere l’evento con un pubblico più ampio.
La registrazione televisiva mantiene l’atmosfera della performance dal vivo. Gli spettatori possono così godere dell’esperienza concertistica da casa. Di conseguenza, la musica classica diventa più accessibile.
Andrés Orozco-Estrada sul podio
Sul podio è impegnato Andrés Orozco-Estrada, Direttore principale dell’orchestra. Il maestro apre la serata con Alborada del gracioso di Maurice Ravel. Quest’anno ricorrono i 150 anni dalla nascita del compositore francese.
“Alborada” si riferisce a una serenata d’amore eseguita con la chitarra all’alba. Questa forma deriva probabilmente dalla tradizione galiziana. Inoltre, è riconducibile alla prassi trovadorica medievale.
Il “Gracioso” è invece una figura comica del teatro tradizionale spagnolo. Appare celebre nelle opere di Calderón e Lope de Vega. Ravel combina questi elementi in una composizione raffinata e vivace.
Il programma della serata
Dopo l’apertura con Ravel, segue il già citato Concerto per viola di Walton. Nella seconda parte della serata cambia l’atmosfera musicale. Viene proposta la Sinfonia n. 9 in mi bemolle maggiore op. 70 di Dmitrij Šostakovič.
La sinfonia del compositore russo rappresenta un momento di grande intensità emotiva. Šostakovič è noto per la sua capacità di esprimere sentimenti complessi. Le sue composizioni riflettono spesso il clima storico e politico del suo tempo.
Chiude la serata La valse di Ravel. Il brano è nato tra il 1919 e il 1920. In quegli anni l’Europa provava a riemergere dalle macerie della Grande Guerra.
Ravel e il centocinquantenario
La presenza di due opere di Ravel nel programma non è casuale. Il 2025 segna i 150 anni dalla nascita del compositore francese. Pertanto, molte orchestre dedicano spazio alla sua musica in questa stagione.
Alborada del gracioso e La valse mostrano due facce diverse di Ravel. La prima è brillante e ispirata al folklore spagnolo. La seconda è più cupa e riflessiva, segnata dall’esperienza della guerra.
Ravel è considerato uno dei maggiori compositori del Novecento. Il suo linguaggio musicale unisce raffinatezza e innovazione. Inoltre, la sua orchestrazione è studiata ancora oggi come modello di eccellenza.
Un viaggio nella musica del Novecento
Il programma della serata offre un viaggio attraverso la musica del XX secolo. Da Walton a Šostakovič, passando per Ravel, emerge un panorama ricco e vario. Ogni compositore porta la propria voce unica e riconoscibile.
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai si conferma interprete autorevole di questo repertorio. La direzione di Orozco-Estrada garantisce una lettura attenta e appassionata. Il solista Tamestit aggiunge ulteriore prestigio all’evento.
L’appuntamento è quindi per stasera alle 22.20 su Rai 5. Un’occasione per ascoltare grandi pagine della musica sinfonica. Il concerto rappresenta un momento di alta cultura accessibile a tutti gli appassionati.
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