I bronzi di Riace stasera su Rai 5: il mistero delle statue greche tra mito e scienza

I bronzi di Riace stasera su Rai 5: il mistero delle statue greche tra mito e scienzaCinquantatré anni fa, nelle acque di Riace, emergevano due capolavori dell’arte greca. Il ritrovamento fortuito del 1972 ha cambiato per sempre la storia della Calabria. Oggi quelle statue continuano ad affascinare studiosi e visitatori da tutto il mondo.

Un ritrovamento che ha fatto storia

Le due magnifiche statue del V secolo a.C. furono scoperte per caso nelle acque del piccolo borgo calabrese. Per la Calabria, i due guerrieri rappresentarono subito un simbolo di identificazione culturale. Inoltre, incarnarono una speranza di riscatto per l’intera regione.

A loro è dedicata la puntata di “Italia. Viaggio nella bellezza“, in onda venerdì 10 ottobre alle 18.55 su Rai 5. Il programma, firmato da Brigida Gullo con la regia di Federico Cataldi, ripercorre le vicende dei bronzi.

Dal mare al Quirinale: la consacrazione del mito

Dopo il recupero, le statue giunsero a Firenze per il primo restauro. L’intervento durò cinque anni e permise di preservare queste opere straordinarie. Il loro esordio al Museo archeologico avvenne il 15 dicembre 1980.

Da quel momento, i bronzi attrassero folle di turisti e visitatori. L’armonia di forma e l’espressione dei guerrieri conquistarono il pubblico italiano. Persino il presidente Sandro Pertini volle omaggiare la scoperta.

Nell’estate del 1981, Pertini ospitò le statue al Quirinale per una seconda mostra. Questo gesto consacrò definitivamente il grande evento della loro scoperta. Le esposizioni a Firenze e Roma le inserirono nel discorso pubblico nazionale.

La nascita di un fenomeno culturale

Gli ingredienti per creare un mito erano tutti presenti. Innanzitutto, la bellezza classica dei due guerrieri colpiva ogni osservatore. Inoltre, il ritrovamento in mare del tutto fortuito aggiungeva fascino alla vicenda.

Il contesto storico favorì ulteriormente questo processo. L’Italia dei primi anni ’80 si lasciava alle spalle un periodo turbolento. La società si avviava verso un decennio di spensieratezza ed edonismo. In questo clima, i bronzi trovarono terreno fertile per diventare icone.

La loro destinazione finale fu l’allora Museo Nazionale di Reggio Calabria. Oggi, il Museo Archeologico continua a custodirli e valorizzarli con passione.

Oltre l’apparenza: i segreti nascosti

I bronzi di Riace non sono semplicemente due statue greche. Rappresentano molto di più per la cultura italiana e calabrese. Tuttavia, le vicende che li hanno riguardati hanno rischiato di soffocarli.

La replicazione eccessiva della loro immagine li ha talvolta trasformati in feticci. Per comprendere chi siano davvero, occorre guardare oltre l’aspetto esteriore. È nel buio delle cavità interne che abitano i loro veri segreti.

La scienza al servizio della storia

I restauri degli ultimi cinquant’anni hanno rivelato dettagli sorprendenti. Le nuove tecnologie permettono di esaminare anche le più piccole tracce. Questi strumenti analizzano sia l’esterno che l’interno delle statue.

Oggi gli studiosi possono finalmente ipotizzarne la provenienza. Inoltre, possono ricercarne l’identità con maggiore precisione scientifica. Il dibattito accademico è destinato a continuare ancora a lungo.

Un fascino che attraversa i secoli

Nonostante le discussioni scientifiche, il loro fascino rimane intatto. Come avrebbe detto Roland Barthes, sono diventati “un mito d’oggi”. Continuano a incantare chiunque cerchi in loro un legame col passato.

Le statue rappresentano un’epoca in cui bellezza e armonia erano virtù supreme. Incarnano valori assoluti che ancora oggi emozionano profondamente. Per questo motivo, i bronzi mantengono una forza simbolica straordinaria.

Il documentario raccoglie le testimonianze di esperti internazionali. Intervengono Vinzenz Brinkmann, Pietro Giovanni Guzzo e Mario Iozzo. Partecipano anche Carmelo Malacrino, Marcello Miccio e Mario Micheli. Completano il quadro Maurizio Paoletti e Giuseppe Zurzolo, sindaco di Riace dal 1970 al 1980.

Un viaggio imperdibile nel mistero e nella bellezza dei bronzi di Riace.

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