La vita e l’eredità di Angelo Roncalli tornano in tv con un documentario firmato da Antonia Pillosio. L’appuntamento è per oggi, martedì 23 dicembre, alle 18.15 su Rai 5 all’interno del programma “Italiani”.
Un papa diplomatico alla ricerca della pace
Il documentario ripercorre la straordinaria carriera di Angelo Roncalli, diventato Papa Giovanni XXIII nel 1958. Inoltre, mostra il suo impegno costante come uomo dell’incontro e diplomatico. La sua missione era chiara: lavorare per la pace sui grandi e piccoli scenari del mondo.
Roncalli ha servito in diverse sedi diplomatiche prima di diventare pontefice. Ha lavorato in Bulgaria, Turchia, Grecia e Francia. Questi anni hanno formato il suo approccio unico alla diplomazia pastorale e alla cultura dell’incontro.
Un pontificato breve ma rivoluzionario
Papa Giovanni XXIII è stato pontefice per meno di cinque anni. Nonostante ciò, il suo pontificato ha rappresentato uno spartiacque nella storia della Chiesa cattolica. I cardinali elettori nel conclave del 1958 lo avevano pensato come papa di transizione. Tuttavia, la sua azione si è rivelata profondamente innovativa.
La convocazione del Concilio Vaticano II resta il suo lascito più importante. Questo evento ha trasformato profondamente la Chiesa del XX secolo.
L’impegno durante la guerra fredda
Particolarmente significativa è stata l’azione diplomatica di Roncalli durante la guerra fredda. Il suo approccio alla questione comunista ha mostrato grande incisività. La sua strategia si fondava sulla cultura dell’incontro e sul dialogo, piuttosto che sullo scontro.
D’altronde, il pontificato di Giovanni XXIII ha dimostrato che la pace richiede dialogo costante. Anche nei momenti più difficili del Novecento.
Le fonti del documentario
Il documentario di Antonia Pillosio si basa su spunti biografici inediti e preziosi. Tra i testimoni e consulenti figurano don Ezio Bolis, direttore della Fondazione Papa Giovanni XXIII. Inoltre, hanno contribuito il cardinale Loris Capovilla, suo segretario personale, e Marco Roncalli, pronipote del papa.
Il cardinale Paul Poupard ha fornito la sua testimonianza diretta di quei momenti storici. Il filmato utilizza inoltre un ampio materiale documentario. Le immagini, fotografie e spezzoni cinematografici provengono dall’archivio della Fondazione Giovanni XXIII.
Dal ministero a Bergamo al soglio pontificio
Il documentario parte dai primi passi del ministero pastorale di Roncalli. Egli lavorò a fianco del vescovo di Bergamo, monsignor Radini Tedeschi. Successivamente, il filmato passa in rassegna i decenni più drammatici della storia moderna.
Si tratta di anni ricchi di avvenimenti per la Chiesa, l’Italia e il mondo intero. La narrazione si arricchisce grazie ai contributi video provenienti dalle Teche Rai. Questi materiali d’archivio rendono ancora più vivo il racconto storico.
Un appuntamento da non perdere
“Italiani” propone dunque un ritratto completo di Papa Giovanni XXIII. Il documentario mostra come la ricerca della pace sia stata il filo conduttore della sua vita. L’appuntamento è per oggi alle 18.15 su Rai 5, per scoprire la figura di un santo che ha cambiato la storia.
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