“Le Ragazze” stasera su Rai Premium: le storie di Mira Micozzi e Maria Grazia Calandrone

"Le Ragazze" stasera su Rai Premium: le storie di Mira Micozzi e Maria Grazia CalandroneStasera alle 21.20 su Rai Premium va in onda una nuova puntata di “Le Ragazze”. Il programma di Rai Cultura condotto da Francesca Fialdini racconta storie di donne italiane.

Inoltre, ogni puntata attraversa diversi decenni della storia italiana. Le protagoniste hanno vissuto la giovinezza tra gli anni ’40 e ’90. Così facendo, il programma offre uno spaccato della società italiana contemporanea.

Mira Micozzi: la decana degli anni ’50

Come tradizione, la puntata si apre con la decana. Stasera tocca a Mira Micozzi, nata nel 1937. La sua è una storia che inizia nel cuore di Roma, al Pantheon.

Tuttavia, la vita di Mira cambia drasticamente a soli 7 anni. Suo padre Emidio Micozzi, partigiano, viene ucciso nell’eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 marzo 1944. Emidio è uno dei 335 martiri di quella tragedia nazista.

Dopo la guerra, la madre Bianca rimane senza risorse. Perciò decide di affidare Mira e suo fratello Dante ai Treni della Felicità. I bambini vengono mandati a Carpi, dove le famiglie contadine li accudiscono.

Il ritorno a Roma e la nuova vita

Una volta tornata a Roma, Mira abbandona la scuola. Infatti, deve contribuire al sostentamento della famiglia. Lavora come commessa, benzinaia e infine parrucchiera.

Nonostante le difficoltà, Mira diventa una donna forte e indipendente. Riesce a portare avanti la famiglia anche dopo la fine del matrimonio. Purtroppo, oggi non c’è più, ma il suo ricordo rimane vivo.

Le ragazze degli anni ’80: talento e identità

La puntata prosegue con due protagoniste degli anni ’80. Prima fra tutte, Maria Grazia Calandrone, finalista al Premio Strega 2023. Oggi è una delle voci più importanti della poesia italiana contemporanea.

La sua storia inizia con un dramma familiare. I genitori, Lucia e Giuseppe, sono amanti clandestini in un piccolo paese del Molise. All’epoca non esiste il divorzio e l’abbandono del tetto coniugale è reato.

La coppia fugge prima a Milano, poi a Roma. Qui prendono una decisione estrema: abbandonare la bambina di otto mesi a Villa Borghese. Inoltre, progettano di togliersi la vita nelle acque del Tevere.

Fortunatamente, un passante trova Maria Grazia. Successivamente, grazie a una gara di solidarietà, viene adottata da Giacomo Calandrone e sua moglie Consolazione.

Paola Dee: dalla psicologia alla movida gay

Accanto alla storia di Maria Grazia si intreccia quella di Paola Dee. Il suo vero nome è Paola Di Francescantonio ed è nata a Foggia.

Da bambina trova rifugio nella televisione e negli show di Raffaella Carrà. Dopo il liceo si trasferisce a Roma per studiare Psicologia.

Durante gli studi universitari frequenta il circolo “Mario Mieli”. Qui inizia a fare la DJ, dando vita all’era del Mucca Assassina. Così diventa la regina delle serate romane della movida gay.

Gli anni ’70: musica e comunicazione

La puntata continua con due donne degli anni ’70. Prima fra tutte, Teresa De Sio, nata a Napoli. La sua famiglia si trasferisce presto a Cava de’ Tirreni.

Qui inizia a studiare danza classica presso una succursale del San Carlo. Tuttavia, la sua natura indomabile la porta verso altri percorsi. Lascia la danza per la recitazione in una compagnia salernitana.

Nel 1976 arriva l’incontro che cambia tutto. Una sera al ristorante, Eugenio Bennato la sente cantare. Immediatamente la vuole nel suo gruppo musicale.

Da quel momento inizia una carriera straordinaria. Collabora con artisti come Brian Eno e Fabrizio De Andrè. I suoi successi “Voglia ‘e turnà”, “Aumm aumm” e “Pianoforte e voce” diventano immortali.

Maria Luisa Franchi: pioniera della LIS

Infine, la puntata racconta la storia di Maria Luisa Franchi. È un’interprete LIS, la lingua dei segni italiana. Cresce bilingue a causa della sordità del padre.

Questo la porta ad approfondire con dedizione la lingua dei segni. Diventa l’interprete che inaugura il TG1 LIS il 6 giugno 1994.

Durante la sua carriera interpreta personalità come Papa Giovanni Paolo II e Giuseppe Conte. Inoltre, traduce presso la Camera dei deputati, ricevendo numerosi riconoscimenti.

La puntata si arricchisce anche dell’incontro con Stefano Massini, scrittore e drammaturgo. “Le Ragazze” continua a raccontare l’Italia attraverso le sue protagoniste femminili.

Autore

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*