Maremma Civetta! – di Francesco Tozzi

Torna la classifica delle civette più amata della Provincia. Ma che dico della Provincia… Del Comune! Andiamo a incominciare.

12° posto Una notizia di testa che si può confondere con la mitica frase L’acqua è bagnata. Mi preoccuperei maggiormente della giunta senza pace.
11° posto Per la notizia di testa data da La Nazione non possiamo che gioire; ma rilanciamo: che dite se i contributi, qua in Maremma, venissero dati anche a chi continua, piuttosto che a chi inizia? Come dice Peter Handke: chi non ha mai provato la sensazione del durare sa benissimo cosa si è perso.
10° posto Per gli abitanti di Principina a mare, abbandonati dalle Istituzioni, la Nazione si mobilita e fa uscire una pratica guida per difendersi dai ladri. A caval donato…
9° posto Mentre a Festambiente si protesta come in una novella di Pirandello, il privato continua a vincere sul pubblico. La soluzione sarebbe una sola: privatizzare il Comune. Tanto…
8° posto C’è chi è turista e chi è viaggiatore. Uno non può capire l’altro. Così un lieve ritardo diventa tragedia, invece di trasformarsi in un’opportunità.
7° posto La civetta de Il Tirreno potrebbe essere letta al contrario. Se ne trarrebbe un film capolavoro. Tre storie incrociate così farebbero la fortuna di qualunque sceneggiatore.
6° posto Scoppiano, anzi: continuano a scoppiare gli incendi. Ma gli elicotteri non mancano. Al massimo, un po’ di personale nelle scuole pubbliche.
5° posto Resterà per me sempre impossibile capire chi non sa nuotare e va in vacanza al mare. E per di più va pure al largo.
4° posto Continuano le violenze e le ingiustizie. E, soprattutto, continua l’impunità e l’incertezza di alcune pene… Ovviamente, di quelle per i reati più gravi.
3° posto Si aprono maxi piste ciclabili coi soldi residui del PNRR ma intanto, sui mezzi pubblici, nessuno è tutelato. Sarà mica un incentivo a preferire le due ruote e il turismo lento?
2° posto Risposte immediate alla crisi e alla mancanza di liquidità. Avvicinandosi il ferragosto ognuno si organizza come può.
1° posto Cosa fare la notte di San Lorenzo? Si può essere aggrediti dal vicino. Ovviamente dopo aver ripetutamente rifiutato le sue avances non richieste. Un modo come un altro per movimentare l’estate.