Il Sud Italia del dopoguerra rivive negli schermi televisivi attraverso un viaggio straordinario nel tempo. “Mezzogiorno, tra luci e ombre”, il documentario di Elio Mazzacane trasmesso martedì 11 novembre alle 21:10 su Rai Storia all’interno del programma “Un’epoca nuova” condotto da Umberto Broccoli, offre uno spaccato unico di un’Italia divisa, sospesa tra tradizione e modernità.
Un Paese a Due Velocità
Il periodo dal dopoguerra agli anni Sessanta rappresenta uno dei momenti più complessi della storia italiana. Mentre il Nord correva spedito verso il miracolo economico, il Mezzogiorno rimaneva ancorato a ritmi ancestrali, combattendo quotidianamente con fame, arretratezza e ingiustizie sociali. Questa dicotomia ha segnato profondamente il destino del Paese, creando fratture ancora oggi visibili.
Tradizioni Antiche e Povertà Estrema
Il documentario esplora il mondo rurale meridionale dove antiche credenze e pratiche magiche continuavano a esistere fianco a fianco con condizioni di vita estremamente difficili. I riti delle prefiche, donne che piangevano i morti seguendo liturgie millenarie, e il fenomeno delle tarantate, coinvolte in cerimonie di possessione e liberazione attraverso la musica, testimoniano la persistenza di culture arcaiche in una società che stava cambiando rapidamente.
La Questione della Terra e il Brigantaggio
La lotta per la terra costituiva il cuore pulsante delle tensioni sociali meridionali. Il latifondo, sistema feudale sopravvissuto alla modernità, opprimeva migliaia di contadini che chiedevano giustizia e dignità. In questo contesto si inseriscono anche le ultime manifestazioni del brigantaggio e la presenza pervasiva della Mafia, organizzazioni che prosperavano nell’assenza dello Stato e nella disperazione delle classi popolari.
I Treni del Sole: l’Emigrazione verso Nord
L’emigrazione interna rappresenta uno dei fenomeni sociali più significativi del periodo. I cosiddetti “treni del sole” portavano migliaia di giovani meridionali verso le fabbriche del triangolo industriale, alla ricerca di opportunità negate nelle terre d’origine. Questo esodo ha modificato profondamente la demografia italiana, creando nuove dinamiche culturali ed economiche.
Napoli e il Periodo di Achille Lauro
Il documentario dedica particolare attenzione alla Napoli del dopoguerra e al controverso periodo del sindaco monarchico Achille Lauro. La sua amministrazione, caratterizzata da clientelismo e populismo, incarnava perfettamente le contraddizioni di una città che cercava la propria identità tra passato glorioso e presente difficile.
Un Documento Storico Prezioso
“Mezzogiorno, tra luci e ombre” non è solo un racconto del passato, ma uno strumento fondamentale per comprendere le radici delle disuguaglianze attuali. La dignità ostinata di quelle popolazioni, la loro capacità di resistere alle avversità pur mantenendo vive tradizioni e cultura, ha plasmato l’identità nazionale italiana in modi che continuano a influenzare il presente.
Il programma di Rai Cultura rappresenta un’occasione preziosa per riflettere su un’epoca che ha determinato molti degli squilibri contemporanei, offrendo al pubblico contemporaneo una finestra su un mondo che rischiamo di dimenticare, ma che continua a parlare al nostro presente con voce potente e necessaria.
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