Oggi in tv a “Linea Azzurri” la ginnasta Angela Andreoli
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Oggi in tv a “Linea Azzurri” la ginnasta Angela Andreoli

L’atleta vicecampionessa olimpica a Parigi 2024

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Quinto appuntamento con “Linea Azzurri”, il programma dedicato ai campioni dello sport italiano, in onda sabato 22 marzo alle 16.30 (orario di New York) su Rai Italia e  disponibile da domenica 23 marzo, anche su RaiPlay. In questa puntata, ambientata a Brescia, Alice Brivio incontrerà Angela Andreoli, una giovane ginnasta che ha saputo affermarsi a livello internazionale, diventando vicecampionessa olimpica a Parigi 2024 nella finale a squadre e due volte campionessa europea con la nazionale. Con il suo talento e la sua tenacia, l’atleta ha  conquistato il cuore del pubblico, eccellendo nel corpo libero, dove ha ottenuto due bronzi ai Campionati Europei, e nella trave, dove è stata la prima ginnasta italiana ad eseguire lo tsukahara in uscita. Oltre alla Andreoli, la conduttrice incontrerà un’autentica leggenda della ginnastica artistica: Vanessa Ferrari, pluripremiata campionessa e imprescindibile punto di riferimento per le nuove leve di questa disciplina. Con Mariella Petagine, inoltre, Alice Brivio affonterà il tema della Sostenibilità legata allo sport e ai territori al centro della puntata. Ancora una volta, ospite d’eccezione di “Linea Azzurri” sarà Giovanni Malagò, presidente del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano).
Ogni episodio di “Linea Azzurri”, attraverso interviste esclusive continua a offrire un viaggio unico tra memoria e territorio, svelando i luoghi simbolo dell’infanzia e i sapori che hanno segnato i primi passi degli atleti italiani, fino ai più importanti traguardi raggiunti. Il racconto che è un omaggio alle radici dei campioni, che diventano  anche  testimonial delle loro terre. Un tempo forse erano i calciatori i testimonial preferiti, oggi, invece, si scelgono i grandi sportivi, atleti che hanno compiuto grandi imprese nel proprio sport. Non solo però super campioni ma anche giovani di belle speranze presi anche da sport “minori”. La persona, infatti, non guarda più allo sport praticato ma si incarna nel suo sportivo vincente.

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