Oggi in TV: Quando le aziende tornano a casa. A Tgr Officina Italia obiettivo sul Reshoring
Nell’ultimo periodo, 175 aziende italiane che avevano delocalizzato la produzione all’estero hanno deciso di tornare nel nostro Paese. Un dato emerso da uno studio di alcuni docenti universitari secondo i quali questo processo, il cosiddetto “Reshoring”, è già in atto da qualche anno, ma è stato spinto ulteriormente dall’emergenza Coronavirus, con il ritorno di aziende che producono mascherine, pneumatici per bici, forniture per le scarpe e altri beni per motivi che vanno dall’aumento di costi “esteri” alla qualità non sempre all’altezza. Se ne parla a “Officina Italia”, il settimanale della Tgr curato da Paolo Pardini e Ivan Epicoco, e condotto da Claudia Mondelli, in onda sabato 6 novembre alle 11.30 su Rai3.
In sommario, un viaggio da Nord a Sud nell’Italia “ritrovata” dalle aziende che dopo aver delocalizzato la produzione sono tornate a casa. Come un’azienda meccanica che ha riportato nel varesotto tutti i macchinari prima trasferiti in Tunisia e una tessile del napoletano che da India, Pakistan ed Egitto è tornata sotto il Vesuvio per garantire la qualità dei propri prodotti.
Ci sono anche le bici elettriche di una azienda che prima le acquistava in Cina, ma ora ha deciso di farle tutte a Bologna privilegiando la sostenibilità, e la lavorazione del tonno in scatola tornata in Sardegna dal Portogallo.
Tornare a casa, infine, aiuta anche chi non è mai andato via: è il caso di una giovane azienda di meccatronica di Rovereto che sta lavorando molto per realizzare macchine automatizzate e robot per aziende che hanno deciso di riportare la produzione in Italia.