“Fiori, tempo, respiro”

La grande musica contemporanea è al centro di una nuova puntata di “Visioni”, dedicata al Festival Milano Musica diretto da Cecilia Balestra, in onda domenica 22 giugno alle 17.45 in prima visione su Rai 5. Protagonista della 34esima edizione del Festival, dal titolo “Fiori, tempo, respiro”, è Francesco Filidei, compositore tra i più apprezzati della sua generazione, che alla Scala presenta in prima mondiale la sua opera “Il nome della rosa”, riscrittura lirica del romanzo di Umberto Eco. Nel 2023 Dominique Meyer ha annunciato che il Teatro alla Scala avrebbe portato al debutto un adattamento operistico del romanzo di Eco, commissionata dal Piermarini e dall’Opéra di Parigi e co-prodotta da entrambi i teatri e dal Teatro Carlo Felice di Genova. L’opera ha avuto la sua prima assoluta il 27 aprile 2025, per la regia di Damiano Michieletto, i costumi di Carla Teti e le scenografie di Paolo Fantin. Con la prima assoluta del Il nome della rosa, l’opera tratta dal romanzo di Umberto Eco commissionata a Francesco Filidei dalla Scala insieme all’Opéra di Parigi, il Piermarini torna al centro del panorama internazionale della musica d’oggi.
“Visioni” indaga l’universo sonoro e filosofico di Filidei con un viaggio nello straordinario programma del Festival, che mette in relazione il compositore toscano con autori del passato, da Liszt a Debussy, da Berio a Xenakis, e compositori e musicisti contemporanei di generazioni diverse, da Salvatore Sciarrino a Stefano Gervasoni, passando per Federico Maria Sardelli, la viola Antoine Tamestit, la soprano Jeanne Crousaud. Ne emerge un ritratto profondo, in cui Tempo, Fiori e Respiro si riempiono di significato, ma senza mai perdere di vista uno degli elementi principali della poetica musicale di Filidei: l’ironia.
“Visioni” è un progetto di Alessandra Greca scritto con Silvia Benini, Chiara Biffi, Elena Bonora, Marta Teodoro e con Mirella Serri. Regia di Barbara Pozzoni.
“Visioni” indaga l’universo sonoro e filosofico di Filidei con un viaggio nello straordinario programma del Festival, che mette in relazione il compositore toscano con autori del passato, da Liszt a Debussy, da Berio a Xenakis, e compositori e musicisti contemporanei di generazioni diverse, da Salvatore Sciarrino a Stefano Gervasoni, passando per Federico Maria Sardelli, la viola Antoine Tamestit, la soprano Jeanne Crousaud. Ne emerge un ritratto profondo, in cui Tempo, Fiori e Respiro si riempiono di significato, ma senza mai perdere di vista uno degli elementi principali della poetica musicale di Filidei: l’ironia.
“Visioni” è un progetto di Alessandra Greca scritto con Silvia Benini, Chiara Biffi, Elena Bonora, Marta Teodoro e con Mirella Serri. Regia di Barbara Pozzoni.
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