Il cinema entra in ospedale e cambia la vita
Alla 20ª edizione della Festa del Cinema di Roma sono stati presentati i risultati di due studi di cineterapia.
Le ricerche, condotte da Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con MediCinema Italia, dimostrano come la visione guidata di un film possa ridurre stress, ansia e sintomi depressivi.
La tecnica combina proiezioni di film a elaborazioni emotive con terapeuti, migliorando significativamente il benessere psicofisico dei pazienti.
“Super Eroi Insieme”: il cinema per la resilienza dei bambini
Il primo progetto, Super Eroi Insieme, è stato ideato dalla professoressa Daniela Chieffo e dedicato a bambini con patologie neurologiche complesse.
La ricerca si è svolta nella sala MediCinema del Policlinico Gemelli, coinvolgendo 30 bambini tra 8 e 12 anni per sei mesi.
Durante ogni incontro, i giovani pazienti hanno visto film di animazione su collaborazione, amicizia ed empatia.
A seguire, attività ludico-educative li hanno messi in contatto con coetanei della scuola Lambruschini di Roma.
Divisi in squadre ispirate a personaggi come Spider-Man o Topolino, hanno vissuto momenti di gioco e riflessione basati sulle 6 A magiche: Aiuto, Ascolto, Accoglienza, Accompagnare, Alleanza, Attenzione.
Gli esiti mostrano miglioramenti notevoli in consapevolezza di sé, regolazione emotiva, capacità decisionale e autostima globale.
Il gap con i coetanei esterni si è ridotto, confermando l’efficacia del metodo.
“Emozioni al Femminile”: combattere ansia e depressione con la cineterapia
Il secondo studio, Emozioni al Femminile, è stato guidato dalla professoressa Marianna Mazza e dalla dottoressa Caterina Brisi.
Si è concentrato su donne con diagnosi di ansia e disturbi dell’umore, seguite negli ambulatori e nel Day Hospital del Policlinico Gemelli.
Il protocollo ha previsto otto incontri mensili, ciascuno con la proiezione di un film su emozioni specifiche, seguita da confronto e dialogo con i terapeuti.
Quindici delle 30 partecipanti hanno assistito alle proiezioni con il partner, creando momenti di condivisione profonda e migliorando la relazione.
I risultati sono sorprendenti: riduzione del 50% dei sintomi depressivi e del 64% dei sintomi ansiosi.
La cineterapia, spiegano le ricercatrici, non sostituisce le cure mediche ma le integra, favorendo autoconsapevolezza e connessione emotiva.
MediCinema Italia: il cinema come terapia riabilitativa
MediCinema Italia, ispirata a MediCinema UK, è il primo progetto nazionale che usa arte e cinema in contesto ospedaliero con un approccio scientifico.
Dal 2013 ha portato nelle corsie oltre 900 film, tra programmazione ordinaria e eventi speciali.
La sala MediCinema del Gemelli è pensata per accogliere anche pazienti in barella o letto, offrendo un ambiente confortevole e inclusivo.
Durante la Festa del Cinema di Roma, registi e attori partecipano alle proiezioni, dialogando direttamente con i ricoverati.
Per approfondire il progetto, visita il sito ufficiale di MediCinema Italia.
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