Una ragazza napoletana di diciassette anni che concilia l’agonismo sportivo con il volontariato sociale. Sara Cozzolino, nata nel 2007, è una campionessa italiana di taekwondo che dedica il proprio tempo libero all’allenamento di bambini con disabilità nel suo quartiere. La sua storia viene raccontata venerdì 14 novembre alle 20:15 su Rai 3 nella trasmissione “Nuovi Eroi”.
Dagli esordi alla vittoria: il percorso di una campionessa
L’avventura sportiva di Sara inizia nel 2018, quando scopre il taekwondo nella palestra sotto casa a Napoli. Questa disciplina diventa per lei molto più di un semplice sport: rappresenta il canale perfetto per incanalare l’energia e la vivacità che la caratterizzano fin da piccola.
Il taekwondo le trasmette valori fondamentali come la disciplina, il rispetto e soprattutto la tenacia. Quest’ultima qualità emerge con particolare forza nel 2023, quando Sara dimostra una determinazione straordinaria: nonostante un grave infortunio, decide di salire comunque sul tatami e conquista il titolo di campionessa cinture rosse.
L’impegno sociale che vale un’onorificenza
Ma ciò che rende davvero speciale la storia di Sara va oltre i successi agonistici. Il suo costante impegno nell’allenamento di bambini svantaggiati del quartiere le è valso un riconoscimento prestigioso: l’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana. Un titolo che celebra non solo le sue capacità sportive, ma soprattutto la sua generosità e il suo spirito di servizio verso la comunità.
“Nuovi Eroi”: il format che racconta storie di impegno civile
La vicenda di Sara viene narrata all’interno di “Nuovi Eroi”, un format originale prodotto da Stand by Me e Rai Approfondimento in collaborazione con il Quirinale. Il programma va in onda dal lunedì al venerdì a partire dal 10 novembre alle 20:15 su Rai 3, con la voce narrante di Veronica Pivetti che accompagna il pubblico alla scoperta di giovani cittadini che si distinguono per il loro impegno sociale e civile.
Storie come quella di Sara Cozzolino dimostrano come talento sportivo e responsabilità sociale possano camminare insieme, ispirando le nuove generazioni a fare la differenza nella propria comunità.
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