Il ritorno della rassegna dedicata ai documentari d’autore
Dopo il successo della prima edizione, torna Snark Festival a Bergamo. Inoltre, l’evento si conferma come appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema documentario.
Dal 11 al 14 settembre, il Cineteatro Lottagono ospita otto titoli straordinari. Tuttavia, si tratta di opere poco conosciute al pubblico italiano.
La manifestazione presenta le migliori produzioni internazionali in lingua originale. Inoltre, offre uno sguardo completo sulla documentaristica mondiale degli ultimi cinquant’anni.
Otto film indimenticabili da sei paesi del mondo
La selezione 2025 include capolavori provenienti da Stati Uniti, Algeria, Francia, Australia, Italia e Canada. Inoltre, i film sono stati realizzati tra il 1962 e il 2015.
The Times of Harvey Milk di Robert Epstein apre il festival giovedì 11. Tuttavia, il programma include anche altre opere premiate agli Oscar.
American Dream di Barbara Kopple racconta una straordinaria lotta sindacale americana. Inoltre, First Contact di Anderson e Connolly documenta l’incontro tra culture diverse.
La trilogia papuana degli autori australiani rappresenta un unicum nel cinema documentario mondiale. Tuttavia, questi film restano largamente inediti in Italia.
Gli ospiti speciali dell’edizione 2025
Franco Piavoli sarà l’ospite d’onore della rassegna bergamasca. Inoltre, presenterà personalmente “Il pianeta azzurro”, suo primo lungometraggio del 1982.
Il festival coinvolge anche rappresentanti di associazioni e realtà locali. Tuttavia, ogni ospite è scelto per affinità con i temi proposti dai film.
Chawki Senouci di Radio Popolare dialogherà con il pubblico sui temi internazionali. Inoltre, Marco Toscano della CGIL approfondirà le questioni sindacali.
L’Associazione Immaginare Orlando e il CSI Centro Sportivo Italiano completano il quadro degli ospiti. Tuttavia, ogni presenza è funzionale al dibattito culturale.
Il programma dettagliato delle quattro giornate
Giovedì 11 settembre: l’apertura con Harvey Milk
La rassegna inizia alle 21 con il capolavoro di Robert Epstein. Inoltre, il film vinse l’Oscar al Miglior Documentario nel 1984.
La storia del politico americano Harvey Milk apre idealmente il festival. Tuttavia, rappresenta solo il primo di otto appuntamenti imperdibili.
Venerdì 12 settembre: dall’Algeria all’Australia
La giornata inizia alle 18.30 con “Fi rassi rond-point” di Hassen Ferhani. Inoltre, il film algerino del 2015 offre uno sguardo inedito su Algeri.
La doppia proiezione serale presenta la trilogia australiana di Anderson e Connolly. Tuttavia, “First Contact” e “Joe Leahy’s Neighbours” formano un dittico straordinario.
Weekend finale: dall’Italia agli Stati Uniti
Sabato 13, Franco Piavoli presenta “Il pianeta azzurro” alle 18.30. Inoltre, la serata prosegue con “Hoop Dreams”, candidato agli Oscar.
La storia dei giovani cestisti di Chicago chiude sabato con tre ore di cinema puro. Tuttavia, domenica 14 riserva ancora due sorprese.
“Pour la suite du monde” apre domenica pomeriggio con il cinema canadese d’autore. Inoltre, “American Dream” chiude il festival con un altro Oscar.
L’Associazione Essi Vivono e la filosofia del festival
Alessandro Morelli spiega l’origine del nome Snark Festival. Inoltre, il riferimento a Lewis Carroll non è casuale.
“È qualcosa di inafferrabile e sconosciuto, come i film che proponiamo”. Tuttavia, ogni titolo ha riscosso grande apprezzamento critico.
L’Associazione Essi Vivono organizza serate gratuite settimanali a Seriate. Inoltre, si impegna nella riscoperta di capolavori dimenticati.
La missione culturale punta alla valorizzazione del cinema d’autore internazionale. Tuttavia, mantiene sempre l’accessibilità gratuita per tutti gli spettatori.
Informazioni pratiche per partecipare
Tutte le proiezioni sono gratuite con sottotitoli italiani. Inoltre, il programma completo è disponibile online.
Le proiezioni si svolgono in doppia fascia: alle 18.30 e alle 21. Tuttavia, giovedì 11 è prevista solo la proiezione serale.
Il Cineteatro Lottagono di Bergamo ospita tutti gli appuntamenti della rassegna. Inoltre, la location garantisce un’esperienza cinematografica ottimale.
Il festival gode del sostegno di numerosi enti e istituzioni locali. Tuttavia, mantiene la sua natura indipendente e culturalmente libera.
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