Nel panorama della televisione italiana, pochi programmi hanno saputo catturare con tanta autenticità l’essenza dell’infanzia come “Cosa farò da grande”. Questa inchiesta in quattro puntate, realizzata nel 1982 da Giuliana Calandra e Gabriella Lazzoni, rappresenta uno straordinario documento storico che Rai Cultura ha recentemente riproposto su Rai Storia in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia del 20 novembre.
Un Ritorno alle Origini dell’Infanzia Italiana
La serie documentaristica, trasmessa quotidianamente a partire dal 18 novembre alle 17.45, ci riporta indietro di oltre quarant’anni per esplorare l’universo dei bambini delle scuole elementari italiane. Attraverso una serie di interviste spontanee e genuine, il programma analizza aspetti fondamentali della vita dei più piccoli: il rapporto con i genitori, l’approccio allo studio, ma soprattutto i sogni e le passioni che animavano le loro giovani menti.
La Programmazione di Rai Storia
Rai Storia ha scelto di collocare questa riproposizione in un orario strategico, creando un appuntamento quotidiano che permette al pubblico contemporaneo di confrontarsi con una realtà ormai lontana. La decisione di mandare in onda il programma in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Infanzia non è casuale: offre l’opportunità di riflettere su come sia cambiata la condizione dei bambini in Italia negli ultimi decenni.
Un Ponte tra Generazioni
Quello che rende particolarmente interessante questa riproposta è il confronto implicito tra le aspirazioni dei bambini degli anni Ottanta e quelle dei loro coetanei di oggi. I sogni, le paure, le speranze espresse nelle interviste di Calandra e Lazzoni offrono uno spaccato autentico di un’epoca in cui la società italiana stava attraversando profonde trasformazioni.
L’Importanza del Recupero Storico
Iniziative come questa dimostrano il valore del patrimonio audiovisivo della RAI come strumento di memoria collettiva. Riscoprire programmi come “Cosa farò da grande” significa non solo fare un’operazione nostalgica, ma anche comprendere meglio le radici della nostra società contemporanea attraverso gli occhi dei suoi futuri protagonisti.
La scelta di Rai Cultura di riportare in programmazione questo documento rappresenta un’occasione preziosa per educatori, genitori e studiosi dell’infanzia di confrontarsi con modelli educativi e aspettative sociali profondamente diverse da quelle attuali, stimolando una riflessione necessaria sul percorso evolutivo della società italiana.
Commenta per primo