1992 e 1993, due anni segnati da morte e terrore: è l’assalto frontale di Cosa Nostra allo Stato. La sedicesima puntata del programma di Antonino Monteleone “
Linea di Confine”, in onda mercoledì 11 giugno alle 23.15 su Rai 2, sarà dedicata alla stagione delle stragi di mafia. La strage di Capaci, dove muoiono Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della loro scorta. Via d’Amelio. Paolo Borsellino e la sua scorta. Lo Stato risponde con l’operazione Vespri Siciliani e il 41bis, il regime di carcere duro per i mafiosi. Poi a gennaio del 1993 la cattura del capo dei capi: Totò Riina. Di nuovo la risposta sanguinaria di Cosa Nostra che porta le stragi oltre i confini della Sicilia: Firenze, Milano, Roma. Lo Stato reagisce ancora con una impressionante serie di arresti. E la stagione delle stragi all’improvviso si chiude.
In seguito alle testimonianze raccolte dai numerosi collaboratori di giustizia fu istruito il processo sulla trattativa Stato-mafia che con la sentenza di primo grado del 2018 ha confermato gli avvenimenti condannando oltre agli esponenti mafiosi anche quelli istituzionali. Nel 2021, la Corte d’Appello di Palermo ha assolto gli esponenti istituzionali dalle accuse di “minaccia a Corpo politico dello Stato”, condannando quelli mafiosi per la minaccia perpetrata allo Stato. La sentenza è stata poi confermata dalla Corte di cassazione nel 2023, che ha confermato l’assoluzione degli esponenti istituzionali.
Resta una domanda sullo sfondo di questa storia: c’è stata una trattativa fra lo Stato e la mafia per mettere fine a quella stagione?
In studio con Antonino Monteleone: i magistrati Piergiorgio Morosini e Alfonso Sabella, che è stato sostituto procuratore del pool antimafia, Chiara Colosimo, presidente della commissione parlamentare antimafia e i giornalisti Ermes Antonucci e Nicola Biondo.
Con la testimonianza in esclusiva dell’ex parlamentare, senatore e ministro della repubblica Calogero Mannino.
Raiplay.
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