Stasera in tv appuntamento con Storia delle nostre città

Padova

Stasera in tv appuntamento con Storia delle nostre città
Padova è una città la cui origine si perde nella notte dei tempi. La leggenda narra, infatti, che un esule di Troia, Antenore, risalì le coste dell’Adriatico e dopo essersi addentrato nella foce del Brenta, trovò un luogo fertile e protetto dove fondò la città. Parte da qui il viaggio di “Storia delle nostre città”, in onda da lunedì 9 giugno alle 22.10 su Rai Storia. Ma Padova ha lasciato un segno del suo passaggio in tutte le epoche, dai romani a Sant’Antonio, passando per Giotto e Galileo Galilei: arte, religione e scienza. Se ne ritrova traccia nei suoi meravigliosi monumenti dalla Basilica di Sant’Antonio alla cappella degli Scrovegni. E poi – tutto intorno – ville, giardini storici e terme.

La città è nata e si è sviluppata all’interno dei bacini idrografici dei fiumi Brenta e Bacchiglione, che hanno fortemente condizionato il tessuto urbano e presentano scorci suggestivi in molti angoli della città.

In passato, tali corsi d’acqua erano fondamentali per l’economia cittadina, in particolar modo per la presenza di numerosi mulini e per la loro funzione commerciale, secondariamente per congiungere tramite barche la città con la vicina Venezia e gli altri centri della provincia di Padova. Inoltre, i canali hanno rappresentato a lungo un valido complemento delle opere di fortificazione della città. Le opere di ingegneria fluviale che si sono susseguite nel corso dei secoli, soprattutto per impulso del Magistrato alle Acque della Repubblica di Venezia (all’epoca chiamato “Collegio dei Savi Esecutori”), hanno permesso di ridurre il rischio di esondazioni molto frequenti in passato che interessavano il tessuto urbano della città. L’attuale complesso sistema di collegamenti e chiuse tra i canali cittadini è in grado di gestire e far defluire onde di piena anche significative, senza gravi pericoli per la città. Le aree ancora a rischio, sono solo due.

Appuntamento assolutamente imperdibile.

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