Una puntata speciale con un’antologia di scene di film il cui tema principale è la fede nelle sue varie declinazioni: la propone
Blob con “Blobfaith” a cura di Paolo Luciani e Cristina Turchetti, in onda domenica 27 aprile alle 20.00 su Rai 3. Da Fellini a Zeffirelli, da Pasolini a Moretti, la puntata presenta molti momenti iconici del cinema italiano e internazionale che, nel corso degli anni, hanno raccontato la religione e le sue chiese.
Era l’anno 1895 e per la prima volta i fratelli Louis-Jean e Auguste Lumière facevano scorrere alcune immagini in movimento dando origine a quella che sarebbe stata pomposamente chiamata “la settima arte”, la cinematografia. Pochi sanno, però, che alcuni mesi dopo, il 26 febbraio 1896, un operatore, Vittorio Calcina, a nome dei fratelli Lumière aveva ottenuto il permesso di varcare le soglie del Palazzo Apostolico con le sue apparecchiature destinate a filmare il Papa Leone XIII nell’atto di benedire, mentre poco tempo dopo, un collaboratore di Edison aveva potuto riprendere lo stesso vecchio pontefice mentre passeggiava nei giardini vaticani, a beneficio dei fedeli americani desiderosi di vedere il Papa “di persona”. Anzi, nel 1897, sul candido lenzuolo che allora fungeva da schermo passava la prima trascrizione in immagini mobili de La passione di Léhar, un’esperienza che nel 1900 ripeterà un più noto regista, Georges Méliès, con la sua Passion a cui aggiungerà una Jeanne d’Arc.
Da quei momenti iniziali si snoderà un itinerario che attraverserà tutto il Novecento, tutte le nazioni del mondo e approderà alle incessanti produzioni filmiche, alle variazioni di genere introdotte dalla televisione, alle voragini abissali nel nadir delle perversioni, delle violenze, della pornografia, ma anche allo zenit dei capolavori di umanità e spiritualità, alle esaltazioni dei colossal fino alle inedite creazioni digitali attuali, alla valanga della retorica di certi film “biblici” e agiografici.
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